Covid-19, chiude il centro anziani. In 400 resteranno a casa

Dopo il decreto del Consiglio dei ministri che dispone le nuove regole da seguire per evitare i contagi da Covid-19, il Centro sociale anziani di Sulmona ha disposto la chiusura fino al 15 marzo così come sancito dalle nuove disposizioni. Trecentottanta anziani resteranno a casa, come rende noto il presidente Giacomo Spinosa “Al fine di non esporre soggetti anziani in luoghi chiusi e di isolare eventuali contagi dall’epidemia di coronavirus, sentito nel merito il parere del comitato di gestione”.

Verranno meno nei prossimi giorni le attività di teatro, balli di gruppo e in generale di socialità che contraddistinguono il centro. Spiega il presidente Spinosa che non c’erano i margini per rispettare la normativa soprattutto in merito alle distanze di sicurezza: “Dopo tale chiusura e in merito ad altre disposizioni che verranno impartite, saranno comunicate altri provvedimenti di prolungamento o riapertura ai soci. Dispiaciuti per queste forzate decisioni, rassicuriamo che tutte le iniziative poste in essere saranno recuperate appena possibile”.

Resta infine disorientato Spinosa per non essere stato avvertito dall’autorità pubblica, né dalla sindaca che resta la massima autorità sanitaria sul territorio cittadino né dai vigili. La decisione infatti, è stata presa in autonomia dal comitato di gestione dopo aver letto il decreto del Cdm. Questo è anche dovuto alla grande confusione che si aggira attorno alle misure di contrasto dell’epidemia, dove molto spesso non è ben chiaro a chi spetti fare cosa, una confusione trasversale che va dai massimi livelli sanitari e politici a quelli più vicini ai cittadini e alle cittadine.

S.M.

1 Commento su "Covid-19, chiude il centro anziani. In 400 resteranno a casa"

  1. Modesto medicus | 6 Marzo 2020 at 18:48 | Rispondi

    Ritengo giuste queste disposizioni alle quali bisogna attenersi senza recriminare. Quello di evitare gli assembramenti di persone è l’unico modo per contrastare l’infezione da corona virus e non solo. Difatti ,basta una persona infetta che faccia parte del gruppo che stia in un ambiente CONFINATO, per infettare con uno starnuto o con un contatto ravvicinato, molte persone, le quali a loro volta infetteranno altre persone. I virologi misurano le goccioline in micron e ci dicono che quelle intorno a 10Micron tendono a precipitare mentre quelle più piccole,(il nucleo delle goccioline) restano per diverso tempo sospese nell’aria e si capisce perché gli spazi confinati,siano l’occasione ,in caso di epidemie ricorrenti, di ammalarsi. Quindi stiamo attenti ad inscenare delle inutili proteste che potrebbero solleticare la nostra coda di paglia. Quella che ci sta capitando come italiani soggetti alla diffusione del corona virus,richiede provvedimenti drastici, senza mezzi termini. Poi c’è un’altra considerazione da fare. È necessario per non diffondere l’infezione da C.V. isolare le persone malate. I nostri ospedali quanti posti letto hanno per isolare gli eventuali infetti? Guardatevi intorno e datevi una risposta. Se alligna il virus nella nostra valle, che facciamo? Bisogna prepararsi in tempo ,organizzarsi per non fare poi il tutto in fretta e furia e con grande casino. Per ora, pare che ne siamo immuni, ma basta un caso passato inosservato per attizzare il fuoco. Perciò cari amici, stiamo vigili. Vigili ed attenti soprattutto a segnalare,senza isteria, persone che tornano dal nord o da zone infette. Nel nord si è scatenato un putiferio grazie al paziente zero,pare sia stato un tedesco, che aveva avuto contatto con una cinese,per motivi di lavoro,che una volta tornata in Cina è risultata positiva al C.V.
    E’ vero il CV alberga nei pipistrelli, nei serpenti ed in altri animali. E’ passato all’uomo, perché Wuhan , città cinese, è sede della più grande macelleria pubblica dove si preparano animali di ogni specie, compresi pipistrelli e serpenti, che molti cinesi sono abituati a cibarsene. Ed il virus si è fatto strada tra gli umani. State vigili e non fatevi fregare da gente che torna dalle zone infette. Come minimo dovrebbero mettersi in quarantena per propria volontà. E’ molto importante. Il resto delle mani, la bocca ed altre storie è pannicello caldo.

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