Di Girolamo: Casa Italia era una goccia in mezzo al mare

Interviene su Casa Italia la senatrice Di Girolamo, dopo essere stata chiamata in causa da più parti. La notizia è del 2 luglio, giorno in cui il governo Conte ha deciso con un decreto di sopprimere il dipartimento. La senatrice esprime il suo giudizio sul progetto, che definisce: “Faraonico se si considera la mole degli interventi necessari da porre in essere in Italia per limitare danni e perdite di vite umane. Dagli esiti della mappatura effettuata sul territorio italiano, risulta infatti necessaria, per gli adeguamenti sismici, una cifra che potrebbe raggiungere gli 850 miliardi di euro”.

Casa Italia ne stanziava invece 3 di miliardi, in 3 anni, più 25 milioni di euro per progetti pilota. Questi per la Di Girolamo sono “una goccia in mezzo al mare” e ricorda all’amministrazione comunale della “locale inerzia politica sullo stata di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza degli istituti scolastici” e dei “18 milioni di euro fermi in cassa da anni, destinati a rendere sicure quei luoghi identificati come strategici in caso di emergenza”.

“Questo governo – conclude la Di Girolamo – conosce le priorità e soprattutto l’equità secondo cui distribuire le risorse. Se a Sulmona, oltre ai convegni svolti in pompa magna per annunciare soluzioni sulla sicurezza sismica, sono state stanziate risorse, volte a garantire la sicurezza dei cittadini, esse non verranno toccate. Nel frattempo che venga convocato il prossimo Consiglio Comunale ho dato disponibilità per incontrare a stretto giro l’Assessore Angelucci”.

Sull’argomento interviene anche il Comitato Scuole Sicure che scrive: “Come spesso accade le cose che funzionano, che possono essere efficienti e funzionali alla sicurezza, vengono eliminate. Il Comitato, esprime tutto il proprio dissenso per questa scelta del nuovo governo e auspica che vengano studiati, in sostituzione, altre misure che garantiscano interventi, controlli e studi di settore, in favore della sicurezza delle scuole italiane, troppo spesso abbandonate e dimenticate fino alle prossime tragedie”.

Savino Monterisi

1 Commento su "Di Girolamo: Casa Italia era una goccia in mezzo al mare"

  1. Intanto Casa Italia con tutte le sue velleità o con i minimi progetti possibili, non c’è più. Perché?
    Il Governo del cambiamento non ammette eredità. Siano belle o brutte.
    Iconoclastia.

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