Dissuasori poco efficaci, per San Rocco scatta la seconda fase di inibizione

Avevano confidato, forse troppo, nel buon senso degli automobilisti, tanto che alla fine è successo di nuovo, la sosta selvaggia è tornata o forse non era mai sparita.

Perché i cittadini, alcuni, a quel parcheggio così allettante, non hanno saputo resistere, anche davanti ai dissuasori, insomma non hanno messo giudizio e così nel sabato di mercato e inizio saldi, forse perché non informati o forse per fretta, hanno deciso di lasciare le auto proprio lì, nella piazzetta adiacente la chiesa di San Rocco. Per la chiesetta, nemmeno il tempo di prenderla quella boccata di ossigeno che si è trovata nuovamente accerchiata.

A constatare la poca collaborazione di alcuni cittadini è lo stesso assessore Angelucci che registra il dato, il margine di tolleranza insomma ipotizzato dall’amministrazione di limitare l’accesso ripristinando i paletti, non ha avuto come contropartita il buon senso e dunque il Comune di Sulmona passerà a inibizioni più nette, i dissuasori così posizionati si sono dimostrati pochi efficaci, da lunedì la parola passerà ai fatti, il margine si aprirà fino all’angolo di San Rocco e l’area di certo sarà maggiormente monitorata.

Dalla prossima settimana l’intevento di variazione, nei fatti una variante ai dissuasori del corridoio in pietra, “ci mettermo a pari carreggiata” specifica Angelucci. Insomma a nulla è valsa la sequela di contravvenzioni sottolinea l’assessore, “ci troviamo nelle condizioni di essere più rigidi”, e aggiunge  Questa situzione va risolta, per il bene da tutelare, una chiesa, un monumento che abbiamo a cuore”

Un luogo di culto che il suo Don, Gilberto, vuole salvaguardare, in virtù del valore storico e spirituale della chiesa, e lo aveva ribadito mesi fa in una lettera al Comune affinché intervenisse col ripristino proprio dei dissuasori.  Ma a San Rocco a quanto pare toccherà aspettare i tempi del buon senso dei cittadini e il balletto degli inibitori all’area, per contrastare quelle soste poco ortodosse.

A.S.

1 Commento su "Dissuasori poco efficaci, per San Rocco scatta la seconda fase di inibizione"

  1. giovina caserio | 7 Luglio 2018 at 20:54 | Rispondi

    Oltre che la chiesetta, penso che bisogna tutelare anche i pedoni, che specialmente nei giorni di mercato,rischiano tantissimo.Bisogna far rispettare le regole, ma principalmente le persone.I vigili devono essere intransigenti.

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