E’ di ieri, infatti, un comunicato stampa in cui si annuncia, in pompa magna, la ricerca di nuovo personale a partire dal mese di settembre da impiegare nei “settori specialistici di gestione documentale” sia nella sede sulmonese che in quella molisana di Campobasso.
“Ottima padronanza della lingua italiana parlata e scritta”, “buona conoscenza di una lingua straniera” ed ovviamente l’uso del pc e tutta un’altra serie di capacità e competenze degne di un leader meglio se con una laurea in discipline giuridico-economiche o in Scienze della Comunicazione.
Per la 3G, insomma, questa apertura “evidenzia l’impegno aziendale a ripartire dopo un lungo
Alla base delle nuove assunzioni c’è una nuova commessa legata ad una società di primaria importanza in Italia. Di più il direttore Carlo Raimondo non si sbilancia, né lo fa sui tempi di tale commessa perchè la speranza che diventi un servizio costante è tanta. Saranno una quarantina le persone, per iniziare, da impiegare in questo servizio di cui circa una decina formati già tra gli interni. Si tratterebbe di un servizio per il quale sono necessari addetti di qualità per questo la laurea diventa un criterio preferenziale. “Se tutto andrà bene- ha dichiarato Raimondo- il numero del personale potrebbe aumentare”.
Una ripresa che, però, non è proprio come dovrebbe essere. A lanciare un piccolo messaggio è la sindacalista Cgil, Marilena Scimia, convinta del fatto che la crisi di due mesi fa sia stata soltanto un modo per abbassare il costo del lavoro con “l’accondiscendenza di qualcuno”.
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