Focolaio nella struttura ricettiva, sfondato il tetto dei mille positivi. A Pratola 27 casi allo screening

Da uno a novantanove, di tutte le età, di tutte le estrazioni e mestieri, di quasi tutti i paesi e le città del comprensorio: il bollettino Covid torna a numeri da quasi record in Centro Abruzzo, avvicinandosi al tetto dei 220 raggiunto la notte di San Silvestro scorso.

Tra test antigenici e molecolari finiscono a referto infatti oggi ben 212 persone, con Sulmona e i suoi 68 casi a farla da padrona, ma anche con l’Alto Sangro che conferma un trend preoccupante con 77 casi. Qui, nelle località prese d’assalto dai turisti per le vacanze natalizie, praticamente quasi tutti gli ospiti di una struttura ricettiva di Rivisondoli (che oggi ne accerta 8) sono risultati positivi nelle ultime ore: “Hanno tutti pochi sintomi – conferma il gestore – ma di fatto sono tutti positivi”.

E sempre in Alto Sangro, dopo Sulmona, si registrano i numeri più alti: 27 a Castel di Sangro, 15 a Pescasseroli, 11 a Roccaraso, 8, come detto, a Rivisondoli e poi ancora, nei centri meno frequentati, ad Ateleta e Alfedena che ne contano 6 ciascuno, a Pescocostanzo, Scontrone, Civitella Alfedena e Villetta Barrea che ne contano solo 1.

Anche in Valle Peligna, però, il virus non molla: a Pratola si registrano 14 nuovi casi, ma a questi ci sono da aggiungere i 27 usciti allo screening di massa (13 di Pratola, 14 di fuori) conclusosi poco fa con oltre 800 tamponi* e che probabilmente finiranno domani sul bollettino della Asl. Una situazione diventata ingestibile, anche dal punto di vista operativo: tra i positivi scovati oggi nell’ex scuola di via Colella, ad esempio, c’è chi non ha atteso l’esito del tampone e si è recato a lavoro, per essere richiamato in fretta e furia due ore dopo dagli addetti per intimargli di porsi in quarantena.

I ricoveri, fortunatamente, si mantengono con numeri relativamente contenuti (9 le persone in medicina Covid), ma l’avanzata del virus, anche dal punto di vista statistico, è destinata ad aumentare il rischio.

Tra gli altri centri più colpiti, in rapporto agli abitanti, ci sono poi Scanno e Bugnara con 9 casi ciascuno, Introdacqua con 6, Pacentro e Castelvecchio Subequo con 5 e poi ancora 4 a Pettorano sul Gizio, 3 a Campo di Giove, 2 a Vittorito e Prezza e 1 a Villalago, Roccacasale, Castel di Ieri, Raiano e Secinaro.

Il numero degli attualmente positivi sfonda il tetto dei mille (1095), di poco inferiore a quello dei sorvegliati 1155.

Numeri sovrapponibili a quelli dello scorso anno (802 positivi e 1100 in sorveglianza il 4 gennaio 2021), ma con una sostanziale differenza nelle ospedalizzazioni e nei decessi: esattamente un anno fa la comunità piangeva la morte di Don Antonio Lattanzio a Bagnaturo.

(aggiornamento)

I taponi eseguiti alla fine sono stati 905 e 28 i positivi in tutto

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