Gerosolimo e Forza Italia: “Ospite sgradito”

E’ un severo attacco quello che il coordinamento Forza Italia Valle Peligna sferra all’assessore dimissionario alle aree interne, Andrea Gerosolomo, complice, a loro parere, di un atteggiamento “ostile” che la Giunta regionale avrebbe intrapreso fin dall’inizio del suo mandato proprio a discapito delle aree interne. Fi commenta l’abbandono di Gerosolimo, e del collega Donato Di Matteo, dell’esecutivo regionale ironicamente battendo su quel “cambio di passo” che l’assessore ha chiesto a D’alfonso dopo la mazzata incassata alla elezioni.
“Un avviso di sfratto alla maggioranza- lo chiama Fi che prosegue- che ha mostrato fin dall’inizio la sua faccia ostile al territorio delle aree interne, penalizzate con le scelte sui poli di attrazione, sul declassamento dell’ospedale di Sulmona a ospedale di base, sulla spinta alla realizzazione della bretella ferroviaria in località Santa Rufina (un’opera costosissima e inutile che isolerebbe la Valle Peligna), sui tagli alle corse, e dalla mancanza di una chiara e concreta visione della grave crisi occupazionale. Per non tacere delle scelte contraddittorie operate sul Masterplan, dalle quali sono stati esclusi ad esempio i bacini sciistici di Scanno e Campo di Giove e gli interventi sulla viabilità centrali per il rilancio del turismo in queste aree”.
Una corposa lista del non fatto, o fatto male, difficile da perdonare per il centrodestra peligno che tiene a sottolineare il ruolo attivo di Gerosolimo in tutto questo: “sul versante della sanità, ha sempre definito visionari e lontani dalla realtà tutti quelli che hanno sempre contestato il declassamento dell’ospedale di Sulmona operato con l’ultimo piano di riordino. Ed è risibile anche il rilievo mosso alla Giunta regionale di cui fa parte della mancanza di interventi sul riequilibrio territoriale: chi se non lui, che ha la delega alla aree interne a alle politiche del lavoro, avrebbe dovuto muoversi per colmare questa lacuna? Adesso, invece, con un colpo di teatro, annuncia la volontà di dimettersi contestando l’operato della Regione a 360 gradi”.
Il tutto per ribadire, inoltre, l’ipotesi assai sgradita a questa parte politica di una eventuale candidatura  dell’assessore peligno in forza al centrodestra alle prossime regionali, porta aperta da Nazario Pagano che potrebbe creare fratture interne alla stessa Forza Italia.
S. P.

1 Commento su "Gerosolimo e Forza Italia: “Ospite sgradito”"

  1. Ma non sarà il caso di cambiare qualcosa anche all’interno di FI?! Tipo un nuovo coordinatore regionale?! Perché sembra palese la scarsa visione politica di Pagano che forse è alla ricerca di un nuovo cavallo da corsa da sfruttare per rimanere in auge dopo aver brillantemente sfruttato la candidatura della Di Nino alle recenti politiche. Ma probabilmente a questo giro le mosse potrebbero risultare ancora più deleterie.

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