Francesco sospende lo sciopero, giovedì la riapertura della SR54

Francesco ha ufficialmente sospeso lo sciopero della fame dopo le rassicurazioni manifestate pubblicamente e personalmente da Regione, Provincia, sindaci e tecnici.

Arriva il sereno, nonostante una giornata di intensa pioggia, sulla vicenda strade: il prossimo giovedì 17 maggio sarà riaperta la SR54 con alcuni provvedimenti del caso ed è prevista una rapida risoluzione anche per la 487 che dovrebbe riaprire a giugno e che sarà interessata da diversi interventi di ripristino.

La Regione si è impegnata con 200mila euro per rimuovere gli elementi di impedimento e riportare alla totale percorribilità l’arteria 54 interessata da alcune settimane da un dissesto idrogeologico, nel tratto fra Campo di Giove e Fonte Romana, smottamento che aveva trascinato cumuli di detriti venuti giù a forza dalla montagna, trasportati dall’acqua, per questo è stato già intubato il canale di scolo.

Gli animi si placano a seguito della riunione di stamane con le istituzioni, si trova la quadra dopo la protesta, dopo il malumore, dopo i disagi, i politici e i tecnici fanno la scelta operativa e così si va verso la riapertura.

Oltre cento cittadini che oggi sono scesi in terra 487, per pulire il percorso che va da Pacentro fino a Passo San Leonardo, braccia deteminate e buona volontà, si lavora tutti per dare il proprio contributo al territorio.

Francesco nonostante le privazioni, quelle nutritive e quelle legate soprattutto all’isolamento della propria attività, ha retto botta, stoico non ha mai abbandonato il luogo del presidio a pochi metri dal suo ristorante in cui passione, famiglia, lavoro e sogni confluiscono e nel quale da giorni non può tornare a causa dell’ordinanza di chiusura.  Il giovane pacentrano è stato ufficialmente invitato al prossimo tavolo tecnico che sancirà l’atto finale di questa vicenda chiusure, nell’assemblea stamane il consigliere regionale delegato ai trasporti Maurizio Di Nicola ha chiesto ufficialmente scusa a Francesco.

Lui il ragazzo simbolo della protesta, cinque giorni senza mangiare e notti insonni, sospende lo sciopero ma spiega bene, non smette di monitorare, l’attenzione, nonostante la via di risoluzione, resta alta (guarda il video -La battaglia di Francesco- nella sezione “de visu”).

Anna Spinosa

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