Fumo e fiamme, al via controlli su aria e suolo

“Un’analisi geomorfologica delle aree a ridosso delle abitazioni per scongiurare il rischio di smottamenti”: è quanto ha richiesto l’amministrazione comunale di Sulmona per verificare che l’ingente danno al patrimonio boschivo seguito all’incendio del Morrone, non abbia conseguenze sulla tenuta idrogeologica della zona, già soggetta a smottamenti continui.
“Un provvedimento analogo, in materia di prevenzione, è stato attivato per analizzare la qualità dell’aria”, fa sapere il sindaco Casini che, oggi, ha detto di aver visitato alcune case che sono state in pericolo: “Ora dobbiamo chiudere questa fase di emergenza per poi pensare a interventi di bonifica – dice il sindaco -. Si continua a monitorare costantemente la situazione, che attualmente si presenta in via di miglioramento”.
La Casini sembra ottimista, ma l’incendio è tutt’altro che domato: le fiamme infatti sono ancora ben visibili stasera a monte, nella speranza che non si riaccenda qualche focolaio a valle.