Furti e vandalismo: corso Ovidio nel mirino dell’inciviltà

Non solo vicoli utilizzati come orinatoi durante le sere del fine settimana. Corso Ovidio, in particolar modo la parte sud, compresa tra porta Napoli e piazza Carmine, torna nel mirino dei vandali. Piccoli sfregi che denotano la mancanza di senso civico e di rispetto per i beni della comunità e del prossimo. Tra furti che hanno il sapore della bravata e nuovi graffitari, la zona meridionale del centro storico sulmonese si è risvegliata segnata dal passaggio di un fine settimana all’insegna della malacreanza.

Il piccolo teatro dei Pupi Italici, gestito con cura maniacale dal puparo Girolamo Botta, che da Palermo ha scelto Sulmona come sede di un’arte antica, è stato depauperato della pianta rigogliosa difronte al proprio ingresso. Non un furto milionario, certo. Resta comunque un atto ignobile, in quanto la pianta era stata donata al teatro-bottega il giorno dell’inaugurazione in segno di buon augurio.

A danno dell’intera comunità, invece, sono i graffiti apparsi alle prime luci dell’alba sulla panchina ai piedi della statua di Celestino V. Il graffitaro sarebbe già stato individuato dal Corpo di Polizia Locale. Fondamentale l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza in zona, che hanno catturato nelle proprie immagini l’autore del gesto vandalico.

“Va ribadito – scrive sul proprio profilo Facebook il Comune di Sulmona – che il decoro della Città è affidato alla responsabilità di tutti e atti come questi, che colpiscono anche luoghi simbolici, sono segno di un disprezzo inaccettabile dei beni della comunità cittadina”.

Lo scorso agosto si erano registrati altri gesti vandalici ai danni del bene pubblico in città. Dalla chiesa di San Rocco, dove parti di muro erano state scardinate, fino ai danni al patrimonio arboreo alla villa Comunale, da poco ritoccata grazie all’intervento della Fondazione Carispaq.

8 Commenti su "Furti e vandalismo: corso Ovidio nel mirino dell’inciviltà"

  1. Quanta ipocrisia… e finto perbenismo

  2. Finiamolacolbuonismo | 13 Novembre 2023 at 21:36 | Rispondi

    Prendete il colpevole, mettetelo dentro e buttate la chiave.

  3. Fotografo2spicci | 14 Novembre 2023 at 06:40 | Rispondi

    Comunque io non vedo differenza tra chi scrive su panchina e chi fa defecare i cani sotto la stessa panchina. Solo che nel secondo caso non vedo tutto questo clamore… A proposito come siamo messi a potatura degli alberi e relativa messa in sicurezza? La “brutta” stagione sta arrivando, poi non si versino lacrime di “coccodrillo”

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