Gestione impianti sportivi, Meetup ad Angelucci: “Insoddisfacente”

E’ insoddisfacente ed avulsa secondo il Meetup Amici Beppe Grillo di Sulmona la risposta dell’assessore allo Sport Nicola Angelucci circa la gestione degli impianti sportivi del capoluogo peligno. E se, quindi, nella partita a carte messa sul tavolo i pentastellati tirano bastoni l’amministrazione, a parer loro, risponde coppe. Sembrerebbe non esserci dialogo. “Sono giunti al capolinea i tempi della politica delle spese a copertura dei danni per la mala gestione- tuonano dal MeetUp-. Occorre svoltare da subito, invece, mirando a programmazioni pluriennali che tengano conto di obiettivi di elevato e duraturo livello nell’interesse della città e degli uffici comunali, impastoiati da anni in pratiche di natura ordinaria che spesso vengono spacciate quasi per…miracoli amministrativi straordinari”. Una “macchina lenta e vischiosa” ribadiscono dove “gare e riscossioni crediti” sono affare troppo lento e l’azione politica altrettanto.

Agli investimenti ricordati da Angelucci sugli impianti (circa 630mila euro) i grillini chiedono una politica che non sia solo di spesa, ma che tenga conto della redditività del patrimonio. Una analisi su cui gettano, tra manutenzione ordinaria e straordinaria, una stima e qualche ipotesi, un esempio proprio quelli del MeetUp che ripercorrono lo storico di qualche impianto. A partire dai campi da tennis con gara avviata nel 2010 (erano i tempi dell’amministrazione Federico con Angelucci vice sindaco) e una base di 32mila euro, peccato che la gara non sia mai stata espletata mentre nel frattempo un’altra tensostruttura veniva costruita. Un canone doppio saltato. Ben più noto è il caso del ristorante sempre nell’area dell’Incoronata, dell’alloggio del custode e la palestra Serafini che tutte insieme ammontano ad una perdita per le casse comunali che si aggira intorno agli 88mila euro in sei anni, cioè dalla scadenza del contratto con il locatario la cui presenza si è trasformata, nei fatti, in abusivismo che, come sentenza del giudice ha stabilito, costerà ulteriori 219mila euro. Ai conti in tasca i cinquestelle  aggiungono qualche riflessione: “Ma le utenze chi le paga? Sono a carico del Comune?”. Ancora perdite. Se nel 2012 fosse stata indetta una gara probabilmente non si sarebbe arrivati a questo punto.

Altro caso, storia un pochino diversa è quella del campo da rugby. Qui la gara è stata espletata ed aggiudicata regolarmente, ma il contratto mai espletato quindi la domanda che sorge spontanea è se il Comune abbia o meno incassato quei 1,5mila euro annui per cinque anni a partire dal 2012, 7,5mila euro in tutto di contro ai 22,4mila euro precedentemente fissati per otto anni e poi ridotti. I pentastellati, poi, non si dicono d’accordo sulla demolizione della pista di pattinaggio, intenzione espressa pare sempre da Angelucci. In sintesi: solo per gli impianti dell’Incoronata mancano all’appello oltre 393mila euro più tutte le varie spese che, nei fatti, senza gare, restano sulle spalle del Comune e, di riflesso, sui cittadini.

S. P.

1 Commento su "Gestione impianti sportivi, Meetup ad Angelucci: “Insoddisfacente”"

  1. bene,innanzitutto quanto momentaneamente amministrato e’ dei Cittadini, tutto e’ pagato dai Contribuenti,i fannulloni,politicialtroni-amministratori e loro indicati raccontano magiche imprese,scelte,decisioni…..di cui le finalita’ di Interesse generale,nei fatti nulla,volendo qualche “penna”piu’ attenta ai fatti reali,e,per una informazione piu’ veritiera possibile:
    raccontare con dovizia di dattagli chi beneficia della voluta negligenza nomi e cognomi
    dei presidenti delle societa’ che in violazione delle regole abusano dei beni pubblici….tutti i Cittadini devono sapere,dei figliastri,compari,amici, amici degli amici degli amici,ecc tutti sulle spalle dei Contribuenti,non del comune,minuscola di rigore,o no?

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