Gli albergatori ai consiglieri comunali: “Non lasciate Sulmona al commissario”

Sulle tensioni politiche del consiglio comunale che tengono appese l’amministrazione Casini ad un filo – visto che non ha più la maggioranza – dice la sua Gianluca Casaccia, presidente del Consorzio per lo sviluppo turistico Cuore dell’Abruzzo. Casaccia rende noto l’appello degli operatori turistici che richiamano la politica e i consiglieri comunali al senso di responsabilità, affinché non lascino Sulmona nelle mani di un commissario.

“Non è il momento di abbandonare la città all’inerzia dell’ordinario, ci sono tanti progetti tante battaglie iniziate da portare avanti che in questo momento non possono essere lasciate senza guida. L’Abruzzo è in forte crescita come domanda turistica e con esso Sulmona. Non possiamo permetterci di farci trovare impreparati, un commissariamento ci escluderà dall’ennesima occasione di agganciare il nostro comune al treno della crescita e ci priverà del naturale ruolo di leadership all’interno dei comuni del comprensorio lasciando spazi vuoti che inevitabilmente saranno riempiti da altri”.

Continua ancora Casaccia: “Sono anni che ci si riempie la bocca con la parola turismo, ora abbiamo la nostra occasione e tutti noi, maggioranza, opposizione, semplici cittadini, imprenditori del territorio dobbiamo rimanere compatti ed avere il coraggio di trovare un momento ed un criterio di confronto spesso non cercato veramente dagli attori di un territorio martoriato da una mentalità quasi sempre non all’altezza della nostra storia, ahimè passata”.

In realtà la gestione commissariale si avvicina ed appare quasi inevitabile. Se non dovesse trovarsi una quadra sulle dimissioni della minoranza infatti – che con l’arrivo del gruppo Avanti Sulmona diventa ora composta da 9 elementi -, la caduta dell’amministrazione potrebbe aversi sul bilancio che va approvato entro la fine di marzo e la Casini al momento, non ha i numeri per vararlo.

Savino Monterisi

6 Commenti su "Gli albergatori ai consiglieri comunali: “Non lasciate Sulmona al commissario”"

  1. aldo tassinari | 14 Febbraio 2019 at 15:17 | Rispondi

    io spero che questo consiglio comunale si sciolga il prima possibile e si torni alle elezioni. meglio un commissario super partes che una sindaca manovrata a mestiere.

  2. E certo, che vuole dire altrimenti. Ma lui non si era candidato nel calderone delle liste civiche a sostegno della ormai “ex sindaca” di Sulmona?
    Almeno lo riportare nel suo comunicato. Poi basta con la storia che il turismo lo intercetta il pubblico. Sono gli operatori privati in primis che si devono dare una mossa, magari risvegliando quei carrozzoni delle DMC (sempre che i soliti nomi non si siano già spartito tutto).
    Siamo certi che un commissario farà peggio di questa amministrazione?

  3. DonChisciotte 5527 | 14 Febbraio 2019 at 16:34 | Rispondi

    Basta!!!! Adesso bisogna staccare la spina a questa squadra di sgangherati eletti, messi insieme, alla meno peggio, solo perché capaci di intercettare consensi elettorali e vincere le elezioni. Ci vuole il commissario e poi tutti, e sottolineo tutti, a vigilare sulle liste che si proporranno per governare la nostra città.
    Stavolta dovremo fare attenzione, tutti quanti ma soprattutto quei 5000 che hanno delegato questi “sprovveduti”, “incapaci” e “non innamorati” di Sulmona a risolvere i “nostri” problemi e quelli della nostra “bellissima” città.
    Basta con le logiche da campo di calcetto, governare la nostra città non risponde alle stesse regole di come vincere una partita di pallone, per amministrare ci vogliono persone vogliose e capaci di lavorare insieme, con una visione e con tanta tanta umiltà. Scusatemi per lo sfogo ma la verità che emerge è un quadro desolante, fatto di questi clown che a palazzo abbiamo messo.

    P.S.
    caro Pingue, se avessi staccato la spina, anche il 9 febbraio, saresti stato un fregno, uno con le palle, invece adesso sei ancora più debole di prima, soprattuto più debole di Mangiafuoco

  4. Ma è un messaggio salva giunta?

    Mi sembra un susseguirsi di messaggi pro giunta comunale, come mi sembra di leggerlo in precedenti articoli inneggianti alla “massa critica” o “all’infrastruttura centrale ferroviaria” destinata al declino alla futura bretella e alla stabilizzazione in ASL…

    Ci manca poco che vi sia un segnale sotto anche per la falsa bomba a mano in ospedale 🙂

    Forse si sta inaugurando una nuova strategia di (de)stabilizzazione di terrore politico post elezioni? 🙂

    Chi c’è e cosa c’è dietro questa geniata politica?

  5. ANTONIO ROSMINI | 15 Febbraio 2019 at 09:49 | Rispondi

    C’è un sindaco a Sulmona?
    Una povera donnina gestita da altri, lassù in collina.

  6. Staccate la spina, vi prego, basta con l’accanimento terapeutico! 1000 volte meglio un commissario

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