Idee di sviluppo targate “Pratola Bellissima”

Un vero e proprio libretto il programma della candidata sindaco di “Pratola Bellissima”, Antonella Di Nino, distinta per settori e una premessa-promessa circa il ruolo di un primo cittadino: “Deve soprattutto tradurre in azione quanto declamato nel suo programma elettorale”.

Su sviluppo e occupazione, prosegue il viaggio tematico de Il Germe verso le amministrative pratolane che, nel caso Di Nino “la creazione delle opportunità di lavoro prende il posto della promessa generica dei posti di lavoro”.

Quali i punti in programma dell’ex vice-presidente della Provincia e della sua squadra? Anche il gruppo Pratola Bellissima punta a far girare l’economia partendo dall’edilizia che si lega strettamente al piano di recupero “Ri-costruire Insieme” di Dentro La Terra, piazza Garibaldi, Schiavonia e via Corderia perché un paese non bello, secondo la squadra Di Nino, non è turisticamente appetibile, e loro di Pratola vorrebbero fare “La porta del Parco”. Discorso che si amplia anche alla periferia. Si partirà “da un censimento delle abitazioni disabitate e degradate- propongono da Pratola Bellissima-, al fine di ricomprendere in un’apposita scheda tutte le caratteristiche degli immobili”. Seguirà il discorso di acquisto del comune a prezzi concordati da versare solo quando l’immobile, ristrutturato, sarà messo sul mercato. Nell’arco di questo periodo ai proprietari sarà sospeso il pagamento dei contributi. “Gli immobili disabitati e censiti – chiarisce il programma elettorale- saranno assegnati alle imprese o a privati che se ne faranno carico in cambio della esecuzione dei lavori di riqualificazione”. Gli immobili potrebbe servire poi per l’insediamento di diverse attività, anche artigianali.

Spazio poi ad un nuovo Piano regolatore che dovrà favorire uno sviluppo responsabile, eco-compatibile e sostenibile.

Occhio di riguardo anche alle cooperative di comunità, un tran tran sempre presente nelle campagne elettorali, e a quelle sociali. Si tratta di modelli economici, nuove organizzazione che gestiscono diversi servizi per la propria comunità. Nel caso di “Pratola Bellissima” si aspira alla casa di riposo o alberghi, entrambi diffusi, dislocati su territorio comunale dunque.

Tornando a “Pratola porta del Parco”, è Bagnaturo che sull’aspetto turistico avrà una forte centralità per la sua posizione ad un passo dalla fascia pedemontana. Le zone urbanizzate saranno valorizzate da strutture utili ai turisti come parcheggi, ad esempio (cava e parcheggio di legname), alla prevenzione del rischio idrogeologico in riferimento alla carrareccia che conduce al Rifugio di Colle delle Vacche; valorizzazione della sentieristica a piedi, in bici e a cavallo prevedendo anche stazioni di sosta utili e l’impegno per inserire il Castello d’Orsa tra i percorsi dei castelli d’Abruzzo.

Questa una parte del programma di Pratola Bellissima, quella incentrato sullo sviluppo economico, così come è stato fatto per “Persone Come Te” e “Futuro Comune”. Il Germe prosegue così con l’approfondimento (rispettando l’ordine alfabetico dei candidati) dei programmi elettorali. Domani sarà il momento di “Pratola Insieme”-Alessandra Tomassilli sindaco.

 

Simona Pace

 

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