Il bus che perde pezzi

Che prima o poi qualcosa sarebbe successo non era difficile aspettarselo perchè la situazione del trasporto urbano è quella che è: al capolinea come aveva denunciato Il Germe qualche tempo fa. Scarsa manutenzione e bus di linea ridotti all’osso con l’ultimo episodio poi che una sottile vena comica non può celarla.

Il 27 marzo scorso è accaduto che uno dei bus del servizio comunale perdesse un semiasse anteriore lungo il suo percorso in viale della Stazione impedendogli di conseguenza di proseguire, e  attivando la macchina amministrativa per fare in modo e maniera che il mezzo venisse comunque rimosso e ricondotto nella sua umile dimora, il deposito comunale, che poi anche quello in quanto ad accoglienza ce n’è da dire.

Ma comunque di lasciare il bus lì ovviamente non se n’è parlato e immediatamente è stata convocata una apposita ditta specializzata per il soccorso stradale, 210 euro. Non sia mai lasciarlo alla mercé di deliquenti e vandali il patrimonio comunale, un po’ come accade per i musei dalle porte apribili con un colpo di spalla. Rimosso il mezzo tutto è tornato ad una certa normalità apparente: a piedi ovviamente.

Del resto anche acquistare nuovi autobus nonostante i fondi in cassa sembra diventato un miraggio: la gara per reperire due mezzi è infatti andata deserta.

Simona Pace

 

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