Il Comune non paga il gas al Pallozzi. La stoccata del presidente Gravina

Giovedì arriverà probabilmente l’ennesima multa, raddoppiata, perché c’è la recidiva. Ieri, contro l’Ortona, le terza in classifica, l’Ovidiana ha ancora una volta ospitato e giocato con le docce fredde e i termosifoni fuori uso. Ormai giocare allo stadio Pallozzi è diventata un’impresa, insomma. E non solo sportiva.
Un disservizio, grave, dovuto al fatto che il Comune ha pagato in ritardo, solo negli ultimi giorni a quanto pare, una bolletta di 4mila euro di gas scaduta da tempo. E niente la canna del gas è stata tagliata e le figuracce si sono susseguite nelle ultime settimane-mesi una dietro l’altra.
La più imbarazzante, però, è stata quella dell’altra sera al cinema Pacifico, quando in occasione della presentazione dell’annuario del Germe, davanti ad una platea composta da atleti locali e amministratori, la stoccata dal palco è arrivata direttamente dal capo dei capi, il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina.
In coda alla lunga e interessante intervista condotta dal giornalista Rai Carlo Paris, infatti, l’intervistatore che fino ad allora aveva spaziato sui grandi temi nazionali e le sfide che attendono il neo presidente, ha chiesto quale fosse lo stato dell’arte, anzi dello sport, qui a Sulmona.
“Non buono, purtroppo, non buono per niente – ha detto Gravina – mi risulta che da tempo ormai le squadre sono costrette a chiudere le partite in pieno inverno senza potersi fare le docce e senza termosifoni e questo per una bolletta non pagata dal Comune. Trovo questa una cosa molto grave, le squadre non chiedono molto oggi, ma almeno di avere impianti funzionanti. Perché poi sono queste le cose che allontanano i giovani dallo sport”.
Nelle platea i volti impietriti degli assessori e dei tecnici comunali, mentre dal gruppo di rappresentanza dei calciatori e della società si è alzato un “grazie presidente”.
Perché nel silenzio, tra annunci di sintetico e mirabolanti recuperi di strutture, la realtà riconsegna sotto l’albero di Natale una situazione a dir poco drammatica. “Non solo prendiamo settimana dopo settimana le multe e rischiamo una diffida e una penalizzazione del punteggio – spiegano dall’Ovidiana – ma siamo costretti durante la settimana ad elemosinare i campi nei paesi del circondario per fare allenamento”.
Già, perché fuori uso non è solo il Pallozzi: l’intervento fatto sul Mezzetti, fino a qualche mese fa una foresta amazzonica, è servito a poco, pochissimo. E’ stato infatti posizionato un nuovo brecciolino su quello che c’era, compromettendo ulteriormente la capacità di drenaggio del campo, ma soprattutto nessun intervento è stato fatto sugli spogliatoi che sono inutilizzabili. Insomma il Mezzetti, che poteva essere utile per gli allenamenti, è come se non esistesse.
Non proprio un bel biglietto da visita per una città che ha come residente il presidente della Fgic.

1 Commento su "Il Comune non paga il gas al Pallozzi. La stoccata del presidente Gravina"

  1. Concordo con voi. Un gran bella intervista, che ha toccato molti temi attuali del calcio nostrano in maniera chiara e non banale. Peccato certo per la stoccata finale al Comune visto il precedente impegno di tanti a voler portare il proprio personale saluto all’illustre ospite. Ma forse anche questa è stata la dimostrazione che il presidente è di tutt’altra caratura e forse dovremmo sfruttarne la presenza in città per imparare qualcosa.

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