Lo sport come calamita per il turismo. Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha elogiato l’investimento che l’Abruzzo ha fatto nel campo dello sport durante il 2023. I numeri parlano chiaro, con un aumento delle presenze da gennaio ad agosto superiore del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Praticamente due volte e mezzo quello fatto registrare dalla media nazionale. A trainare, in particolar modo, è stato il Giro d’Italia, con la grande partenza della 106esima edizione sulla costa dei trabocchi e le altre tappe che hanno interessato l’intera regione.
Marco Marsilio è intervenuto oggi pomeriggio a Trento dove, nell’ambito del Festival dello Sport, è stato presentato il rapporto: “Giro d’Italia: la tradizione di eccellenza che valorizza il territorio”, curato dall’Osservatorio sullo Sport System Italiano di Banca Ifis. Il rapporto non solo ha fornito una valutazione economica di un evento sportivo di portata storica, ma ha sottolineato anche come la Corsa Rosa sia in grado di generare un’ampia attrattiva, traducendosi in un ritorno economico per i territori coinvolti che persiste ben oltre il termine dell’evento stesso.
Nel corso del suo intervento, Marsilio ha evidenziato inoltre come “quest’anno, oltre alla provincia di Teramo, che ha mantenuto il primato nel numero di presenze, anche le altre tre province – Chieti, Pescara e L’Aquila – hanno registrato una crescita rispettivamente del 15%, 16% e 18%. Gli investimenti effettuati – ha concluso Marsilio – Hanno generato reddito e ricchezza in Abruzzo. Un aumento di mezzo milione di presenze in questi otto mesi è un segnale chiaro del successo dell’investimento, e in particolare, la grande partenza del Giro d’Italia ha prodotto immensi risultati in termini di ritorno pubblicitario”.
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