La neve preziosa: aumenta il costo degli skipass e gli impianti scaldano i motori

La prima spolverata di bianco della stagione, accompagnata da non pochi disagi, ha riacceso gli animi dei patiti delle piste. Per togliere gli scii dalla cantina, e rispolverare tute e scarponi, è ancora presto e le previsioni meteo non alimentano le speranze di tornare sugli impianti già dalla prossima settimana. La ventata artica, infatti, dovrebbe interrompersi oggi al Centro-Sud, con “Attila” che lascerà il campo, già da lunedì, alla perturbazione atlantica con alcune piogge a tratti anche intense.

“Se le temperature artiche continueranno per almeno qualche giorno potremmo anche pensare di riaprire – spiega Roberto Del Castello degli impianti sciistici di Roccaraso -. Stiamo sparando neve artificiale, ma al momento le raffiche di vento sono troppo forti. Una data per la riapertura? Al momento è difficile dare una data certa. Ci sono appena due centimetri di neve naturale a terra. A noi basterebbero pochi giorni con basse temperature per dare il via alla stagione”.

Intanto è già disponibile il listino dei prezzi per potersi godere le piste altosangrine. I prezzi sono leggermente lievitati. Fino al prossimo 17 dicembre, infatti, l’abbonamento giornaliero costerà 54 euro per gli adulti, a fronte dei 51 dello scorso anno. Dal 18 dicembre l’ingresso giornaliero costerà 56 euro (lo scorso anno 54), mentre dal 15 gennaio al 19 marzo il prezzo dello skipass giornaliero è fissato a 55 euro (a fronte dei 53 dell’anno scorso). L’abbonamento per l’intera stagione, per gli adulti, è quello che fa registrare l’aumento maggiore, toccando quota 730 euro. Lo scorso anno, per sciare durante l’intera stagione, il costo era di 695 euro; mentre due anni fa 580. Anche l’abbonamento stagionale per senior e junior è sensibilmente aumentato a 665 euro, a fronte dei 625 di dodici mesi fa e i 520 del 2021.

Si appresta a riaprire i propri impianti anche il Comune di Campo di Giove. Prima, però, occorrerà sostituire alcuni seggiolini danneggiati dal tempo e dalle intemperie, come spiega il sindaco Michele Di Gesualdo: “Tutti verranno aperti durante la stagione – sottolinea -. La nevicata di oggi (ieri ndr) non è utile a farli ripartire, ma ci faremo trovare pronti alle prime avvisaglie”. Resteranno chiusi, invece, con riapertura non prevista nella stagione 2023/24, gli impianti di Scanno.

7 Commenti su "La neve preziosa: aumenta il costo degli skipass e gli impianti scaldano i motori"

  1. Ex sciatore peligno | 26 Novembre 2023 at 08:35 | Rispondi

    Metto i soldi da parte aspettando la bella stagione ed il mare .
    56 euro a persona per qualche ora sugli sci… Se porto la famiglia è un patrimonio !
    Tanto c’è chi andrà al posto degli abruzzesi

  2. Domanda, se acquisto lezioni di sci devo avere la ricevuta fiscale?

  3. Prezzi fuori controllo!!!!!!

  4. Lo sci non è un bene primario.
    Per conto mio possono andarsene in malora gli impianti con tutti i loro gestori.

  5. sciatoreconvinto | 26 Novembre 2023 at 21:42 | Rispondi

    per i residenti in Abruzzo ci sono sconti molto elevati.

    invece di spendere per la playstation o altre cavolate (tipo le feste di compleanno) portate i figli in montagna. lo scorso anno i bambini residenti a Sulmona pagavano 120 euro lo stagionale e le mamme con le Vuitton da 1000 euro a piangere che costava troppo.

    • A Sulmona vedo le donne al mercato del lunedì alla bancarella degli abiti usati .
      Le Vuitton forse le hanno acquistate lì

  6. Germe dovresti precisare che ci sono gli sconti per i residenti

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