La preside e il broker strozzini, due arresti per usura

Non solo Rom, a finire nella rete della polizia di Sulmona per la vicenda di usura legata all’autolavaggio di via Badia, e per la quale è finita in carcere un’intera famiglia di etnia Rom, sono state infatti questa mattina due insospettabili professioniste: Katia Valeri, 54 anni agente e broker assicurativo, ed Elvira Tonti, 65 anni ex dirigente della scuola Serafini-Di Stefano attualmente in pensione.

L’accusa, anche per loro, è quella di usura e cioè di aver prestato soldi alla gestrice dell’autolavaggio che venne selvaggiamente picchiata un paio di mesi fa, con la richiesta di restituirli con interessi pari al 20% al mese. Un tasso “consolidato” d’usura, applicato anche dalla famiglia Rom, che, secondo il giudice per le indagini preliminari Marco Billi, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare su richiesta del sostituto procuratore Stefano Iafolla, evidenzia da parte delle due indagate “la chiara consapevolezza dei meccanismi tipici del prestito di usura”.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, seguita al racconto della vittima e dei suoi familiari, ma anche supportata da appunti e carte rinvenuti nella fase di indagine, le due donne nel 2014 si offrirono di prestare alla vittima, pressata dalle richieste usuraie della famiglia Rom, 2mila euro. Alla vittima venne consegnato così un assegno da 1.800 euro, che comprendeva cioè già una mezza rata di interessi, in cambio di un assegno da 2.400 euro. E ancora, qualche mese dopo, nel gennaio del 2015, le due si fecero consegnare altre 400 euro in cambio di una dilazione del pagamento della rata che la gestrice dell’autolavaggio non poteva in quel momento onorare.

Negli ultimi mesi, in particolare, l’ex dirigente della Serafini-Di Stefano, Elvira Tonti, e la sua amica Katia Valeria, avrebberp intascato 6mila euro dalla vittima.

Le due ora si trovano agli arresti domiciliari e a Katia Valeri è stata applicata anche la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare la professione di broker assicurativo. Le due indagate sono difese dagli avvocati Alessandro Margiotta e Nino Ruscitti.

2 Commenti su "La preside e il broker strozzini, due arresti per usura"

  1. senza parole

  2. Forse prima c’era qualche dubbio ma adesso questo comprova che la povera rumena é una vittima del meccanismo salva tribunale…possibile che adesso a sulmona si improvvisano usurai??? Sulmona valle di lacrime e criminali soprattutto quelli in tribunale!!!

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