La Valle Peligna resta a piedi: D’Andrea e Tedeschi attaccano la Tua. Vertice Scoccia-De Angelis

La società di trasporti abruzzese Tua è riuscita nell’impossibile impresa di demolire ogni campanilismo vigente all’interno del territorio peligno. E lo ha fatto distruggendo quei collegamenti che per l’intera vallata erano essenziali per la propria sopravvivenza. Un coro unanime di voci, da Sulmona a Pratola Peligna, passando per Prezza e i banchi della Regione Abruzzo, chiede l’immediato ripristino dei servizi pre-Covid, specie le corse che collegavano la Valle Peligna con Roma.

Di esse, infatti, oltre alle due tratte aggiuntive non resta che quella domenicale, fissata oltretutto in un orario improponibile: le 15:00. Un viaggio in grado di spezza l’intero giorno di riposo degli studenti che tornano a casa, o dei turisti che dalla capitale si muovono per un giro in Abruzzo. Un disservizio che sta portando molti pendolari a vagliare l’idea di spostarsi ad Avezzano, vero hub di collegamento dell’Abruzzo interno con Roma.

Oggi c’è stato un vertice tra Attilio D’Andrea e alcuni rappresentanti di Tua, al quale l’assessore ai trasporti sulmonesi ha ribadito di non accettare i nuovi orari che entreranno in vigore da lunedì. “Ho ribadito la necessità di una navetta che colleghi Sulmona ad Avezzano, per poi partire alla volta di Roma”, ha aggiunto D’Andrea.

“Completamente infondate si sono dimostrate le promesse di ripristino della fermata di Pie’ de la Forma e delle corse – dichiara Mattia Tedeschi, Segretario PD Pratola – così come inutili sono stati gli impegni assunti dagli amministratori locali che, nell’ultime elezioni comunali, avevano assicurato il ripristino. Chiediamo a gran voce il ripristino delle corse bus dell’azienda regionale Tua verso e da Roma, con gli stessi orari precedenti il lockdown e l’emergenza covid e un intervento della politica regionale affinché scongiuri quello che sarebbe un ulteriore taglio dei servizi non solo per Pratola ma per tutto il centro Abruzzo. Una politica chiara che vede tagli nei servizi essenziali come i trasporti, il tribunale e la sanità che condannerebbero definitivamente il nostro territorio”.

La fermata nel Comune di Pratola Peligna fu soppressa lo scorso 3 gennaio, e vani sono stati i sopralluoghi fatti dagli addetti della Tua. Tante promesse al vento. 

La richiesta di Tedeschi è sostenuta da Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese e candidato al Senato, secondo cui “è prioritario il mantenimento dei collegamenti in tutte le aree della regione, compresa naturalmente la Valle Peligna. Non basta dichiarare sostegno alle aree interne, bisogna attuarlo nei fatti, a cominciare dalla dotazione di servizi”. 

Questa mattina, intanto,, c’è stato l’incontro tra il Consigliere Regionale Marianna Scoccia e il Presidente della TUA Spa Gabriele De Angelis. “Innanzitutto mi preme ringraziare il Dott. De Angelis che con grande tempestività si è reso disponibile ad incontrarmi – commenta la Scoccia -. Abbiamo affrontato il tema del taglio delle corse che collegano Sulmona alla Capitale e che ancora una volta penalizza il territorio Peligno. Ho espresso con forza le mie perplessità sulla politica dei tagli che la TUA ha applicato in questi ultimi mesi sul nostro comprensorio. Comprendo ma non condivido le posizioni del Presidente della TUA impegnato più a garantire equilibri di bilancio che servizi ai cittadini, continuo a pensare che tali ragionamenti possano essere sostenuti da società di trasporto private ma non da una società, TUA, di interesse pubblico”.

“Durante l’incontro il Presidente ha inoltre chiarito come, purtroppo, le fantasiose proposte di navette che colleghino Sulmona ad Avezzano siano inapplicabili e che non verranno mai prese in considerazione – prosegue la Scoccia -. L’unica nota positiva dell’incontro è il progetto giunto ormai a conclusione, che non necessita quindi di nessuna risoluzione in Consiglio Regionale, che vede l’Ingresso della Tua nel trasporto ferroviario e proprio in quest’ottica sono già stati acquistati due treni che serviranno la tratta Sulmona-Roma. In questo modo verranno ripristinate corse aggiuntive e fruibili con un unico biglietto regionale. Ringrazio ancora una volta il Presidente De Angelis della disponibilità ad incontrarmi tuttavia è chiaro come in attesa dell’attivazione dei “collegamenti ferroviari TUA” non verranno aggiunte corse a servizio della Valle Peligna, evidenziando come non ci sia la volontà politica da parte del centrodestra regionale, né tantomeno del centrodestra locale in perenne silenzio, di porre in atto un’azione concreta per garantire in tempi brevi il diritto alla mobilità dei tanti pendolari peligni”.

14 Commenti su "La Valle Peligna resta a piedi: D’Andrea e Tedeschi attaccano la Tua. Vertice Scoccia-De Angelis"

  1. Da TUA a CTua , il passo è brevissimo ! Sempre complimenti ai nostri politici dormienti !

  2. SalviamoSulmona | 14 Settembre 2022 at 15:20 | Rispondi

    Questa valle continua ad essere presa a pesci in faccia ben sapendo che non ci sarà nessuno che difenderà i suoi interessi. Della inutile partecipazione dei politici locali non abbiamo più bisogno.
    Bisogna convincersi una volta per tutte che se la popolazione peligna non fara’ sentire la sua voce contro i continui soprusi, andrà sempre peggio..

  3. Sulmonese deluso | 14 Settembre 2022 at 15:29 | Rispondi

    Ma la consigliera regionale Scoccia di cosa ringrazia?…. di aver ottenuto un incontro da cui non ha cavato un ragno dal buco? Forse a lei è sufficiente scrivere post in previsione della prossima campagna regionale con il centro sinistra??? Quale è stata la sua proposta alla Tua? È chiaro che se devono tagliare i costi basta ridurre un paio di corse altrove e reintegrare quelle che partono da Sulmona! Quindi dato che ha ricevuto un bel due di picche da De Angelis, il suo ruolo e le sue capacità non sono servite a NULLA!!!!!!! Cambiamo questa gente…. che pensa solo allo stipendio di famiglia….. d’altronde a sto giro mi sa che dovranno tornare a lavorare….

  4. La stessa TUA che a detta della consigliera La Porta dovrebbe rivoluzionare il trasporto su rotaia della Regione Abruzzo a posto di Trenitalia.
    Politici competentissimi in materia ferroviaria, ma d’altronde si sa, in tempi di campagna elettorale ogni argomento è buono per raccattare voti qua e là..

    Se non ci fosse da piangere ci rimarrebbe soltanto da ridere!

  5. La consigliera scoccia è l ‘unica che è andata a li a difendere il territorio pur essendo in minoranza ,a differenza di chi è in maggioranza e rimane in silenzio

  6. Caro Sulmonese deluso ora il probelma lo deve risolvere la Scoccia?????? Il problema lo deve risolvere La Porta insieme all’Assessore ai trasporti Attilio D’Andrea. Non confondiamo il ruolo politico con il ruolo di chi oggi amministra e governa.
    Ora ci sono loro al governo della regione e della città.

  7. Un bus alle 5 come prima
    Covid uno alle 6 come prima del Covid un treno alle 06.20 come prima del Covid. Questo da Sulmona a Roma. Da Roma a Sulmona i treni sempre gli stessi i bus hanno tolto se non erro una corsa o due corse che interessavano i turisti non quelli per lavoro. Ora mi dite quali sarebbero i problemi per raggiungere Roma? I problemi sono che fanno più fermate e arrivano più tardi a casa? Ma fatevi due calcoli se lo fanno è perché non ci sono i numeri solo per Sulmona. Perché orari alla mano di questo parliamo

    • Ma che dici.
      Prima del covid la corsa delle 6.20 Sulmona Roma era diretta, senza transitare per Avezzano!
      Sarebbe molto più comodo avere un hub al parcheggio di pratola nei pressi del casello autostradale e consentire l’uscita di tutte le corse da Pescara per Roma.
      Allora si il servizio diventerebbe dignitoso.

      • Lo so che passa per Avezzano. E come ho scritto dipende dal,fatto che non ci sono i numeri. Già prima viaggiavano a quell’ora poche persone ora post Covid tra Smart working treno ancora meno. Quindi mica possono fare autobus per 15 persone. Per quell’ora ci sta treno costa meno e arriva a termini più o meno stessa ora. Mica si può avere la moglie ubriaca e la botte piena. Quindi anche tu confermi che autobus ci sta passa ad Avezzano ma ci sta. Concordo su corse Pescara. Il problema andrebbe affrontato con visione integrazione e intelligenza. Invece siamo al campanilismo e al provincialismo della classe politica.

    • È esattamente questa la differenza fra Marsica e Valle Peligna. Nella Marsica sono tutti uniti invece lei dice “solo per Sulmona ” la questione riguarda tutti e sottolineo tutti i paesi della Valle Peligna perciò i numeri ci sono eccome.

  8. Elisabetta Bianchi | 14 Settembre 2022 at 21:19 | Rispondi

    e l’assessore del Comune di Sulmona che parla di navette per Avezzano vi pare normale???che orroreeee!!!Povera Sulmona!

    • Navette da Sulmona a pratola nei pressi del casello autostradale dove dovrebbero uscire le corse da Pescara a Roma. Allora si il servizio diventerebbe dignitoso!

      • Ancora meglio se a Sulmona ci fosse un centro come quello di Avezzano: facilmente e comodamente raggiungibile dai paesi limitrofi visto che già esistono bus di collegamento. Pratola potrebbe conservare la fermata di piazza 1 maggio. In questa maniera non ci sarebbe nessun aggravio di spesa.

        • Vuoi mettere le sempre poche corse che ti potranno garantire da Sulmona a Roma rispetto a tutti i vettori in transito che possono uscire dall’autostrada al casello di Pratola!

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