La comunicazione ufficiale non c’è stata, neanche al Comune di Pratola Peligna che, a partire da lunedì prossimo, vedrà di fatto cancellata la fermata del bus per Roma di Pie’ de la Forma, ovvero in piazza Primo Maggio.
Un punto di raccolta fondamentale per tanti pratolani, soprattutto quelli sprovvisti di doppia auto che, dal paese, prendono quotidianamente il mezzo pubblico per recarsi a Roma per lavoro.
Un gruppo di pendolari di oltre dieci persone (ma che prima della pandemia era di quasi il doppio) che subirà l’ennesima riduzione del servizio: dopo il taglio delle corse mai ripristinato (nonostante le invocazioni e le preghiere).
Tua, che gestisce il servizio tramite Sangritana, ha solo laconicamente pubblicato sul suo sito il nuovo orario, anzi il nuovo percorso: le uniche due corse in andata della mattina (quella delle 5:20 – che parte da Sulmona alle 5 – e quella della 7:30 – che parte da Sulmona alle 7:10) fermeranno solo al casello autostradale. Così come le due corse di ritorno che al casello autostradale arriveranno alle 17:20 e alle 19:30. Solo dal lunedì al venerdì, ovviamente, perché nel fine settimana, come ormai noto, non c’è nessun mezzo pubblico su gomma che collega la Capitale alla Valle Peligna.
La sindaca di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, ha già contattato i vertici Tua per richiedere un incontro a stretto giro, se ci saranno spazi per correggere il tiro si vedrà, di certo però da lunedì prossimo 3 gennaio, i pratolani dovranno recarsi al casello per prendere il bus per Roma.
A quanto pare Sangritana (ovvero Tua) ha deciso di ottimizzare i tempi e il servizio per renderlo più competitivo, cambiando cioè il tragitto e non passando più per via Cerrano (la strada della stazione di Sulmona, insomma), ma percorrendo la statale 17.
Più che competitivo, però, il servizio pubblico rischia così solo di creare disagi e di perdere i pendolari pratolani.
Sulla questione è intervenuto il Pd pratolano, con un nota ufficiale: ” Dopo il recente taglio delle corse per Roma, viene di fatto eliminata una fermata fondamentale per tanti pendolari che si recano quotidianamente nella capitale per lavoro o studio. Resta solo la fermata al casello autostradale che risulta difficilmente raggiungibile, creando di fatto un disservizio. La Tua dice di aver reso il servizio più competitivo ma sta solo creando ulteriori disservizi e carenze per i cittadini di Pratola e del circondario non fornendo un servizio pubblico. Abbiamo interessato la segreteria provinciale, regionale e i consiglieri regionali del Pd, invitandoli ad intervenire già nei prossimi giorni per scongiurare quello che sarebbe un ulteriore taglio dei servizi non solo per Pratola ma per tutto il centro Abruzzo. Una politica chiara che vede tagli nei servizi essenziali come i trasporti, il tribunale e la sanità che condannerebbero definitivamente il nostro territorio”.
Competitivo di cosa? La TUA è una azienda pubblica non privata…se vogliono fare i competitivi come i privati allora cominciassero a licenziare dirigenti funzionari e autisti raccomandati non a fare scelte insensate sulla pelle dei cittadini che, oltretutto, foraggiano questo inutile carrozzone.
Io farei un terminal bus alla stazione di Sulmona e uno al casello di pratola e stop. Così si ottimizza
In realtà per ottimizzare i tempi, il terminal andrebbe bene in viale xxv aprile da dove già parte una navetta per la stazione.
Da viale xxv aprile l’autobus imboccherebbe la ss a quattro corsie e in meno di dieci minuti sarebbe al casello autostradale.
Mi dispiace per te sig. Scienziati e per le altre due persone che abitano in prossimità della stazione.
Pendolare vero Francamente a me frega nulla della TUA io prendo RFI o prontobus o satam. Per la cronaca meno di 10 minuti manco con la macchina a 220 alle 4 corsie,hai il collo di bottiglia a santa Brigida con camion e trattori. Per non parlare dei cinghiali che ti fanno compagnia
Da google maps sono circa 11 km per 10 minuti di percorrenza!
Metti anche 15 minuti, ma non sono mai 30 minuti come oggi con tutte le fermate.
Ma in questo processo di ottimizzazione, l’autobus (con i passeggeri sulmoneasi e pratolani a bordo)arriverà comunque alla stazione centrale di Avezzano perdendo tra arrocco, carico/scarico e ripartenza almeno 20 minuti…oppure anche gli utenti di Avezzano dovranno arrivare alla uscita della autostrada? BUON ANNO E BUONA FORTUNA E TUTTI NOI.