Lavoro, Sulmona presenta la sua “Garanzia”

La Sulmona che non t’aspetti. Dai dati ufficiali di Garanzia Over, il bando regionale che prevede incentivi alle aziende che assumono a tempo indeterminato, il centro peligno è la settima città in Abruzzo per numero di assunzioni. Un dato positivo che s’inserisce all’interno di un panorama certamente poco confortante sul fronte economico e di crescita. Ma proprio Garanzia Over sembra indicare la possibilità che in una città ferma da troppo tempo è possibile invertire la tendenza.
I dati ufficiali forniti dall’assessore regionale alle Politiche del Lavoro Andrea Gerosolimo, in occasione della pubblicazione della graduatoria delle aziende ammesse a finanziamento, dicono invece che nell’area Valle Peligna-Alto Sangro su circa 50 assunzioni operate grazie alla misura regionale, ben 29 andranno a ricadere sul tessuto economico e lavorativo della città.

Nella speciale classifica di Garanzia Over, dunque, Sulmona figura davanti a realtà economiche, sociali e demografiche ben più avanzate rispetto al centro peligno. Del resto inserire questo dato all’interno di un contesto che vuole l’assessore regionale al ramo “giocare in casa” e quindi più interessato ad una moral suasion sulle imprese locali, appare chiaramente riduttivo. E soprattutto non dice tutto. Perché a fronte di un incentivo economico che la Regione riconosce per assunzioni a tempo indeterminato ci sono aziende locali pronte a scommettere e investire sulle risorse umane.
E’ vero anche che Garanzia Over ha permesso di sanare situazioni occupazionali precarie, soprattutto nelle micro imprese, ma questa è una considerazione che investe l’intero territorio regionale, compreso quelle aree che hanno un potenziale di sviluppo di molto superiore all’area peligna-sangrina.
C’è un poi un dato che l’assessore Gerosolimo non ha mancato di sottolineare commentando i dati di Garanzia Over. Il comprensorio ha risposto bene anche quando la Regione ha promosso in Valle Peligna i contratti di sviluppo; in quell’occasione tutti i finanziamenti messi in campo dalla Regione sia per le medie imprese sia per le micro con il sistema del de minimis sono andati a buon fine, finanziando progetti di ampliamento e sviluppo dell’impresa locale. “Si tratta di due segnali – ha detto Gerosolimo – che devono far riflettere e che disegnano lo scenario di un comprensorio tutt’altro che rassegnato a subire gli effetti della crisi”.
Certo è che sul fronte regionale i dati di Garanzia Over superano ogni aspettativa. Da quando è partita la misura (dicembre 2016) la Regione ha finanziato e autorizzato 743 assunzioni a tempo indeterminato, di cui 193 hanno riguardato assunzioni di Over 50. La misura è andata oltre ogni aspettativa e il fatto che tutto il budget previsto, 6,7 milioni di euro, sia stato totalmente impegnato conferma che la misura “è ritenuta attuale dalle imprese” e soprattutto ha un suo futuro. Il futuro di Garanzia Over si gioca dunque sull’individuazione di nuove risorse da allocare sulla misura. In questo senso Gerosolimo è stato perentorio: “Abbiamo già individuato le risorse necessarie per dare seguito alla misura e soprattutto rispondere alle istanze di assunzione delle aziende abruzzesi. La misura non scade e gli uffici mi hanno confermato che ci sono ancora centinaia di domande a cui dare risposte”. Tra un omnibus che garantisce finanziamenti a pioggia e una Regione sempre pronta a garantire l’obolo di sopravvivenza all’aeroporto di Pescara, sarebbe delittuoso dire che non ci sono i soldi per Garanzia Over

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