Ad oggi, infatti, dai destinatari della “missiva” non c’è stata risposta alcuna. O meglio, ad un confronto che si è svolto tra Regione e Comune, incentrato principalmente sullo sblocco della macchina amministrativa comunale, non si è fatto esplicito riferimento ai lavoratori sostituiti, da qualche giorno, dai funzionari regionali arrivati a Sulmona per snellire le pratiche di ordinaria amministrazione. Servizi di back e front office che fino a qualche tempo fa gestiva appunto la Satic.
La vertenza, però, resta di fondamentale importanza per Cgil e Uil alla prese, da quasi tre settimane, con lo stato di occupazione dei lavoratori nell’aula consigliare di Palazzo San Francesco, a un mese dalla scadenza dell’ultimo contratto acceso dalla cooperativa circa il servizio informatico.
Simona Pace
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