Le favole di Iaia

Una lettura che insegna a chiudere gli occhi ed aprire il cuore, immaginando un cielo di nuvole soffici e rosa in cui si riflette il sorriso di Iaia; perché il destino crudele nulla può contro la fantasia e l’amore di un cuore innocente, capace di immaginare un mondo di favole per ridimensionare il caos quotidiano e sognare il paradiso.

Ilaria, conosciuta da tutti come Iaia, è scomparsa nel giugno scorso, all’età di nove anni, dopo aver combattuto, dal 2012, contro un mostro terribile, che assume nelle pagine delle sue fiabe le sembianze di una strega malefica, con lungo naso ed abito nero e sudicio o di un drago rosso con squame dorate sul petto ed una bocca dalla quale escono fiamme. Un mostro che prende il nome di neuroblastoma- tumore con poche possibilità di sopravvivenza-, contro il quale Iaia non ha voluto lottare con violenza, ma con coraggio ed armi femminili, quali cipria, smalto e lip gloss.

Una lotta di una comunità intera che, grazie al sostegno di coloro che hanno voluto “rimboccarsi il cuore”, ha permesso a Iaia di ricevere cure migliori negli Stati Uniti, presso Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, e in Italia, presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Una lotta chiusa in un caldo abbraccio per un dolce cuore che ha lasciato testimonianza di sé attraverso i viaggi della sua mente fanciullesca, immaginando un mondo di favole che rimarranno vive per sempre; immaginando una vita magica, certamente più astratta ma mai superficiale.

Un’esistenza vissuta tutta d’un fiato, nella quale il peso della malattia viene offuscato da uno scenario di colori ed emozioni, vissute al fianco dei genitori, del fratellino Alessandro e delle amiche del cuore, con cui Iaia ha condiviso le avventure delle sue favole, fatte di incontri tra creature fatate ed unicorni; approdi su isole misteriose, abitate da pirati, leoni ed elefanti, forte del coraggio che l’ha contraddistinta, che le ha permesso di attraversare tunnel viscidi e bui, pieni di diamanti e ragnatele: ostacoli che hanno fatto di lei un’eroina, il cui valore è custodito nello scrigno magico del suo cuore.

Pagine di amore, amicizia e forza di una bambina e la sua famiglia, raccolte nel libro “Il magico mondo di Iaia”, che fanno trasparire, tra l’inchiostro e le vignette di pastelli colorati, lezioni di vita, speranza e sostegno reciproco.

A testimonianza dell’impegno e della concretezza dei valori, l’associazione “Il sogno di Iaia” (nata nel tentativo di far rincorrere ad Ilaria il suo sogno di vivere) sostiene con orgoglio “pediatria per l’emergenza”, associazione di volontariato di protezione civile, per assicurare soccorsi alla popolazione infantile vittima di calamità.

Perché resterà suo sorriso, la sua luce ed il suo ardente coraggio con la capacità di cogliere preziosità negli attimi di quotidiano, perché “la vita è bella, vivila bene”.

Mariagrazia Verrocchi

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