Lo scuolabus che non passa, ancora disservizi per le frazioni

L’autobus questa mattina non è proprio passato in via dell’Albanese, alle Cavate, anche se i cinque bambini erano tutti già pronti e lo stavano aspettando. Un inizio del 2019 non proprio dei migliori, con la prima corsa dell’anno nuovo che salta, in due giorni di rientro tra i banchi.

Questa volta, almeno, il servizio ha avvisato dell’impossibilità del mezzo di raggiungere la zona, comunicando alle ore 8,15 circa, come riferito dalle mamme dei piccoli studenti, di provvedere autonomamente a portare i bambini a scuola. Non è la prima volta, sottolineano le famiglie, e a naso, deluse dalle diverse corse non passate e dai ritardi accumulati, hanno il timore che questa possa non essere l’ultima. Ma armarsi di pazienza non è sempre possibile.

C’è chi questa mattina è andato negli uffici del deposito per capire la situazione,  a quanto pare i mezzi non godrebbero di ottima salute, problemi meccanici che non consentirebbero il trasporto. “Siamo alle solite” fanno sapere i genitori, solo lo scorso novembre toccò ai bambini di Marane e Fonte d’Amore restare senza trasporto, 20 studenti lasciati per mezz’ora al freddo ad aspettare uno scuolabus per le frazioni di Sulmona (linea E1) che non è passato mai. Un clima tutt’altro che sereno, “a volte restiamo alla finestra per capire se passa o no, o a che ora passa, se alle 8.05 alle 8.15, alle 8.25, se qualcuno di noi è stato avvisato, e quando vediamo che sono le 8.40 capiamo che forse l’autobus non passerà proprio”. Troppi disservizi, “eppure paghiamo regolarmente un abbonamento mensile di 22 euro”.

Anna Spinosa

 

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