“Ribadisco come l’Ordine negli incontri avuti con il Sindaco Annamaria Casini – continua Compagnone -, ha evidenziato la necessità di snellire alcune procedure che portano gli iscritti, il più delle volte, a vedere liquidate le proprie competenze persino anche dopo 12 mesi; questo “andazzo” riveste anche una problematica sociale di cui l’Ordine si deve far carico e rappresentare a tutti i livelli”.
Le polemiche, sottolineano gli architetti, non servono a niente e anzi “spostare l’attenzione su altri argomenti, non attinenti e non rispondenti alle necessità che stanno investendo tutti gli operatori del comparto dell’edilizia ed affermare che va tutto bene, non giova soprattutto alla credibilità di chi ha rassicurato l’Ordine sulla imminente risoluzione delle criticità poste”.
Dopo la brusca battuta d’arresto di sabato scorso, intanto, la Cabina di regia della protesta si sta riorganizzando: “Non abbiamo rinunciato alla manifestazione – spiegano – ma solo rinviata. Fin quando almeno non saranno date risposte concrete”.
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