Marcozzi vs Cipolletti, chiuse le regionarie Cinque Stelle

Sara Marcozzi contro Marco Cipolletti. E’ il risultato delle regionarie Cinque Stelle che si sono svolte ieri attraverso la piattaforma Rosseau, quella da cui passano tutte le candidature pentastellate e,  per le prossime regionali, a potersi candidare sono i nomi che hanno ottenuto più preferenze provincia per provincia.

In realtà a rimanere in lizza sono Marcozzi e Cipolletti, rispettivamente per la provincia di Chieti e Teramo perchè i diretti concorrenti, Domenico Pettinari per Pescara e Giorgio Fedele per L’Aquila, hanno rinunciato alla propria candidatura alla presidenza. In particolare tra Marcozzi e Pettinari pare sussista un un patto di non belligeranza e a far il galantuomo Pettinari ha deciso di tirarsi indietro lasciando campo libero alla collega. Sono, dunque, questi i nomi papabili per la candidatura a presidente della Regione secondo i Cinque Stelle.

A rientrare nelle candidature, nonostante i problemi di agosto che hanno condotto alla sospensione delle regionarie, c’è stato anche Pietro Smargiassi. Oltre 1,7mila votanti iscritti per 4,5mila preferenze registrate in tutto, ora il prossimo passo sarà quello di metter su delle vere e proprie liste.

E non sono mancate polemiche derivate, soprattutto, dalla candidatura di alcune figure che già ricoprono posizioni istituzionali come alcuni sindaci ad esempio, ma anche in questo caso i grillini sembrano preferire una evoluzione nella scelta e al divieto di candidatura ora rispondono con la possibilità per gli stessi di dimettersi.

S. P.

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