Il monte sacro che con la sua imponente presenza lega un’intera valle sarà protagonista di una due giorni di musica ed emozioni. Nasce “Morrone In Canto”,
il concerto dedicato alla montagna ferita dall’incendio del 19 agosto scorso.
“Nasce così, con lo spirito di chi non vuole starci a quell’immagine di resa di quando tutto è andato perduto” spiegano gli organizzatori Michele Avolio, Giovanni Pitassi, Costantino Cianfaglione ed Eleonora Mesiano.
Il concerto che vede il patrocinio dei Comuni di Sulmona, Pratola Peligna, Pacentro e Roccacasale, con la
collaborazione del Polo Museale dell’Abruzzo, della proloco “Uniti per CelestinoV” e con la
collaborazione straordinaria del progettista grafico Gaudenzio Ciotti si svolgerà il 23 e il 24 settembre.
Sabato nell’Abbazia di Santo Spirito Badia, in concomitanza con le Giornate europee del Patrimonio a partire dalle ore 17,30 si esibiranno il Gruppo Incanto
Massimiliano Felice (organetto), Walter Gaeta (piano) il Duo Hemingway Cafe, il
Coro della “Cappella Musicale Pamphiliana” Diretto da Alessandro Sabatini.
Domenica 24 l’area verde di Bagnaturo di Pratola Peligna, alle ore 17,30 sarà palco di musica e le performance quelle dei Rota Temporis, Terre del Sud, Andamarosa, DisCanto, LiberaVoce Abruzzo. In caso di maltempo Teatro comunale Pratola.
La volontà di ripartire, di accompagnare la rinascita “L’incendio – proseguono dal Comitato – ha colpito casa nostra, e se da una parte la natura ci dimostrerà di essere in grado di rigenerare la vita silenziosamente e con grande magnificenza, dall’altra parte noi scegliamo di accompagnare questo processo iniziando a disegnare un abito su misura per il nostro territorio”.
Proprio da questo primo evento si aprirà germoglio di un percorso che si augurano possa legare i nostri luoghi spiegano, anche attraverso altri eventi ed artisti.
A.S.
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