Nomine alla Saca, bufera nel centrosinistra

Chi l’aveva voluto spacciare per accordo unitario dovrà ricredersi o rimangiarsi l’illazione, perché quello alla Saca ieri è stato un blitz targato dichiaratamente Gerosolimo.
Nel quale, per intendersi, non c’entrano nulla le direttive di partito.
Lo certifica oggi, il giorno dopo la ferita inferta al centrosinistra da parte dei sindaci d’area (Scanno, Corfinio, Alfedena e Scontrone), una nota stampa del direttivo del Pd che dal provinciale Francesco Piacente, passa per i rappresentanti regionali Silvio Paolucci e Americo Di Benedetto, fino al dirigente nazionale Michele Fina: “Una scelta assunta a maggioranza senza alcuna possibilità di confronto, benché fosse stato richiesto da parte di otto sindaci un breve rinvio per arrivare ad una soluzione unitaria. Invece, ancora una volta, è stata imposta una scelta con la forza dei numeri e sulla base di determinazioni ambigue e poche chiare alle quali alcuni sindaci – scrive il Pd – hanno inteso aderire anche in contrasto alla loro dichiarata appartenenza politica”.

“E’ bene chiarire che si tratta di un consiglio di amministrazione che non rappresenta in alcun modo il centrosinistra – sottolineano i firmatari -. Si tratta invece di una pagina opaca per la politica locale e l’epilogo di una vicenda che sicuramente impone una riflessione sulle scelte future. Una decisione che non condividiamo, non solo per motivi politici, ma anzitutto perché non risponde all’esigenza urgente di restituire agli enti sovracomunali e alle società partecipate gestioni trasparenti, condivise e efficienti per il territorio. Piccoli interessi sono stati anteposti all’interesse collettivo indignando l’opinione pubblica e i cittadini. Noi siamo dalla parte di quest’ultimi e intendiamo fare chiarezza sulla nostra posizione che è indiscutibilmente contraria alle scelte assunte e ai metodi praticati”.  
Con i sindaci incriminati, molti dei quali attivisti del Pd della prima ora, che saranno evidentemente chiamati ora a rendere conto del loro tradimento.

3 Commenti su "Nomine alla Saca, bufera nel centrosinistra"

  1. LI HANNO CACCIATI DAL PD???????????????ALLORA SOLO CHIACCHIERE……..

  2. Gli avi dicevano: non ti puoi fidare nemmeno della camicia che porti.

  3. Il problema è che nella valle peligna il PD e non solo in valle peligna è morto e non basta mandare un commissario…

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