Notti brave davanti al liceo, residenti esasperati

I residenti della zona sono esasperati e anche i bidelli della scuola non ce la fanno più: il porticato d’ingresso del liceo Mazara, in via Silvestro Di Giacomo, è diventato da mesi il luogo di incontro di giovani adolescenti che, fino a tarda sera, intrattengono gli abitanti della zona con i loro schiamazzi. Urla e grida, però, non bastano: perché regolarmente il gruppo di ragazzi, oltre una decina compresi tra i quattordici e i diciotto anni di età, lascia sul posto i segni dell’inciviltà.
Bottiglie rotte contro i muri, bicchieri di plastica, scritte con il pennarello, resti di spuntini serali: la scalinata d’ingresso della scuola è ormai coperta da una coltre nera e appiccicaticcia, una vergogna per una scuola che ospita il liceo artistico e classico.
Non solo: “Questi ragazzi si intrattengono con giochi a dir poco folli – racconta un residente della zona – come ad esempio il rincorrersi sopra le auto in sosta: spesso troviamo i cofani ammaccati, con orme e pedate, ammaccature da portare in carrozzeria. Abbiamo provato a chiamare qualche volta le forze dell’ordine, ma gli interventi delle pattuglie arrivano quando ormai sotto il porticato non c’è più nessuno. Chiediamo maggiori controlli, l’intensificazione dell’illuminazione pubblica e invitiamo, soprattutto, le famiglie a controllare cosa fanno i propri figli”.

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