Parcometri, ecco le nuove colonnine. Parcheggio a pagamento anche con carta e smartphone

Sulmona si mette in regola con l’installazione dei nuovi parcometri, da ieri apparsi in città. Gestite da SATIC (società che ha già in affidamento il parcheggio coperto di Santa Chiara), le colonnine sono alimentate ad energia solare, grazie ai pannelli fotovoltaici incorporati.

La vera novità, o meglio necessità, è il lettore elettronico per il pagamento della sosta all’interno delle strisce blu. Innovazione che permette così al Comune di Sulmona di essere in regola con la legge, correggendo il vulnus dei parcometri precedenti dove era possibile pagare solamente con contanti o tramite app MoneyGo. App che comunque non andrà in pensione, e che potrà ancora essere utilizzata dai cittadini. Così come non andranno in pensione le monetine, ancora utili per pagare la sosta.

Il pagamento elettronico, tramite carta o smartphone, è ancora in fase di perfezionamento, come evidenzia il Comune in un post sul proprio profilo Facebook.

I parcometri sono installati in via Federico II, piazza Brigata Maiella, viale Roosevelt, via Giovanni Pansa e piazza Capograssi. Due le colonnine in Piazza Garibaldi e viale Matteotti.

Il noleggio delle nuove colonnine, avvenuto tramite trattative diretta con SATIC sul portale acquistinretepa.it, costerà alle casse comunali 2.500 euro mensili, ai quali si aggiunge il 22% di aliquota che porta l’affitto a 3.050 euro al mese. Il tutto per una durata triennale, fino al 2027, per la quale il Comune di Sulmona ha stanziato 109.800 euro da pagare in tre annualità. Nel 2024, partendo da giugno l’affitto, Sulmona verserà nelle tasche di SATIC 21.350 euro. Nel 2025 e 2026 un totale di 73.200 euro, da dividere nei due anni. Per i cinque mesi di gestione previsti nel 2027, invece, la somma da dover corrispondere sarà di 15.250 euro

8 Commenti su "Parcometri, ecco le nuove colonnine. Parcheggio a pagamento anche con carta e smartphone"

  1. Abbiamo risolto uno dei problemi fondamentali di Sulmona…ora mi sento più sollevato !

    • Se il pagamento elettronico è ancora un via di definizione significa che non è ancora operativo e quindi questi parcometri non sono ancora ” a norma di legge” o sbaglio?

  2. GIUSTO PER DIRE: Quello di fronte all’ingresso pedonale – da piazza Garibaldi al archeggio coperto – dopo averlo imbullonato provvisoriamente, è stato tolto e sistemato (fuori piombo come la torre di Pisa) al posto di quello preesistente dietro la fontanella. Le tracce del lavoro provvisorio sono lì: le viti sono lì pronte ad aspettare che qualcuno ci inciampi al centro di 4 belle buche di 10 cm. di diametro sul bel cordolo in pietra.
    Chi ha fatto MALE quel lavoro deve essere costretto a RIPRISTNARLO.

  3. bene,quali i benefici per i Cittadini? Soprattutto quali i ritorni economici,meglio i profitti sono per gli interessi dei Contribuenti o della gestione ? Chi vivra’vedra’.I giornalisti con la schiena dritta che dicono? Legalita’, e basta ,o no?

    • I benefici sono per tutta la comunità…. E i giornalisti con la schiena dritta, verificano i fatti prima di etichettare di illegalità l’operato altrui.

    • Caro Musichiere, sono d’accordo con te. Sono stati indicati chiaramente i costi derivanti dal noleggio dei nuovi parcometri, ma quali sono i proventi derivanti dagli stessi parcheggi a pagamento? Nessuno ne parla, convengono economicamente al Comune e quindi all’intera cittadinanza?

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