Giovedì alle 18.00 a Pescara si terrà l’incontro fra i vertici del Partito Democratico e il circolo di Sulmona. All’ordine del giorno come preannunciato, ci sarà la delicata questione del Pd sulmonese che ha optato per l’appoggio della nuova giunta Casini, decisione che ha determinato le dimissioni della segreteria cittadina. Di Masci nei giorni scorsi aveva dichiarato di aspettare i vertici del suo partito “al varco” e di non temere il confronto perché ai “piani alti” del partito, sapevano dell’accordo che si sarebbe siglato a Sulmona. Dichiarazioni smentite dal segretario provinciale del Pd Francesco Piacente, che bolla semplicemente come false le insinuazioni di Di Masci, perché il circolo sulmonese ha agito in piena autonomia dai vertici provinciali e regionali. Piacente inoltre ha definito la situazione sulmonese difficilmente recuperabile: “Con la segreteria dimissionaria in blocco e i tre consiglieri che hanno deciso di appoggiare una giunta cittadina di centrodestra, vedo pochi margini per la risoluzione positiva del caso”.
Savino Monterisi
La “dittatura” di Di Masci nel partito impedisce l’adesione di molti simpatizzanti, allontana la parte sana della sinistra. Sulmona è troppo insignificante a livello nazionale perchè i vertici nazionali del partito possano interessarsi alla questione. La vita della sezione dura il tempo delle elezioni interne , gestite dal suddetto con le cosiddette truppe cammellate: iscritti improvvisati che votano a comando e vanno a casa.
Voi giornalisti dovreste interessarvi della questione e renderne edotti i cittadini.
Questo è il giornalismo che informa veramente.