Pnrr: cancellati investimenti per 511 milioni di euro per l’Abruzzo. Il PD chiede risposte al Governo

Quarataduemila progetti per un valore di 15,9 miliardi di euro stralciati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che, per l’Abruzzo, significa una perdita pari a 100 milioni per la provincia di Teramo, 182 milioni per quella di Chieti, 109 per la provincia di Pescara e 119 per quella dell’Aquila.

Questo in sintesi il risultato del convegno che il Partito Democratico ha organizzato a Ortona sul tema “PNRR attuazione e opportunità per il nostro territorio”. Riflessione che ha evidenziato gli effetti negativi dell’azione del governo Meloni sulla nostra regione. Tra i progetti definanziati infatti compaiono importanti interventi come la sperimentazione per l’idrogeno sulla tratta Sulmona L’Aquila Terni; la velocizzazione del collegamento ferroviario Roma Pescara; lo sviluppo del sistema europeo del trasporto ferroviario ERTMS di cui 80 km in Abruzzo; investimenti infrastrutturali nell’ambito ZES e 62,9 milioni di euro per i porti di Vasto e Ortona e le zone industriali di Saletti ad Atessa e Manoppello.

“E’ stato il governo, perdendo tempo, a generare condizioni che ci costringono ad una revisione del piano” afferma Michele Fina tesoriere nazionale del PD per il quale l’Abruzzo ne esce fortemente danneggiato. Peggiore la situazione per i singoli Comuni per i quali, come nota il senatore Alessandro Alfieri, responsabile nazionale PNRR del PD “tagliare una mole tale di fondi significa meno progetti di rigenerazione urbana, meno interventi per mitigare il dissesto idrogeologico e meno servizi ai cittadini”. Inaccettabile penalizzare quegli stessi enti locali che hanno finora dimostrato di saper realizzare progetti importanti per il territorio.

Ma se il governo mostra di non avere adeguate capacità di programmazione, è la Regione a dover intervenire affinché, dialogando con l’esecutivo, possano essere garantite le risorse necessarie al rilancio dell’Abruzzo, obiettivo fondamentale per Luciano D’Amico, candidato alla presidenza della Regione per Il Patto per l’Abruzzo. A rischio anche gli interventi a favore della parità di genere, dell’occupazione giovanile e del Mezzogiorno, le tre priorità trasversali del PNRR per le quali, fa notare Carmen Ranalli delegata al PNRR del PD Abruzzo, “occorre tenere conto della limitatezza dei fondi e del reale stato di attuazione”.

Si attendono dunque risposte dal governo in merito a quella che appare, a tutti gli effetti, una grande occasione persa per l’Abruzzo, regione che, in questo preciso momento storico, deve invece dimostrare di saper cogliere tutte le opportunità di crescita e sviluppo, in special modo quelle offerte dal PNRR.

1 Commento su "Pnrr: cancellati investimenti per 511 milioni di euro per l’Abruzzo. Il PD chiede risposte al Governo"

  1. E’ iniziata la campagna di disinformazione da parte dei politicanti ideologizzati che hanno come unico scopo la poltrona.

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