“Poca coerenza dall’opposizione”, Liberamente Sulmona replica alla minoranza

Rispondo a tono i gruppi consiliari di maggioranza alle accuse rivolte dall’opposizione, in merito alla spola fatta dal consigliere comunale Gianluca Petrella, che ha riconsegnato i numeri per amministrare al sindaco, Gianfranco Di Piero.

Un forte comunicato stampa, quello di Liberamente Sulmona, che parte dalla (poca) coerenza dei coniugi Proietti. A loro viene affibbiato il peccato originale di aver “devastato una maggioranza per vacui sogni di gloria: nessun interesse per la Città, nessun riguardo per la lista che ha garantito loro l’elezione”. L’unico interesse palesato – a detta dei gruppi consiliari di maggioranza – è consistito nel reclamare ossessivamente la presidenza del consiglio comunale, con le conseguenze tristemente note alla comunità.

Non manca l’attacco al gruppo civico, composto dai consiglieri Santilli e Di Rocco. A loro viene imputato prima di aver tenuta attaccata la spina all’Amministrazione Casini, accogliendo tra le fila dell’allora maggioranza Bruno Di Masci. Poi, di essere soggiogati dal deus ex machina civico, Andrea Gerosolimo, in vista della tornata elettorale delle Regionali

“Sempre per rigoroso rispetto della coerenza – scrive Liberamente Sulmona -, si accingono a votare per il centro destra alle elezioni regionali su ordine del loro burattinaio, il quale, come il pendolo, oscilla perpetuamente tra destra e sinistra, sulla scorta dei sondaggi elettorali”.

Chiosa finale sui consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia e di Forza Italia, lasciati nell’ombra per la prossima corsa al rinnovo del consiglio regionale: “Agli esponenti del centro destra più perdente d’Italia mostriamo invece tutta la nostra comprensione. La classe dirigente regionale ha una tale considerazione del loro operato che ha deciso di calare dall’alto, per le elezioni regionali, le candidature di Rossi e Taglieri. A dimostrazione, qualora ci fosse bisogno di ulteriore conferma, della loro totale inconsistenza politica ed elettorale”.

“Insomma – conclude la maggioranza sulmonese -, invitiamo, con estremo garbo, la minoranza a considerare che la scelta del Consigliere Petrella, assolutamente coerente con l’appartenenza politica al centro sinistra dallo stesso professata in questi anni, è unicamente ispirata dal senso di responsabilità”.

13 Commenti su "“Poca coerenza dall’opposizione”, Liberamente Sulmona replica alla minoranza"

  1. Bravi, la coerenza di Gerosolimo è ormai conosciuta in tutta la Regione Abruzzo! Ma ormai la giostra sta finendo e speriamo venga definitivamente defenestrato dal panorama politico abruzzese! Due anni di assenza da consigliere comunale muto e irrispettoso verso quelli che ahimè lo avevano votato. E ora ha pure io coraggio di parlare tramite i suoi? Torni a Prezza per favore e lasci Sulmona ai Sulmonesi!

    • Concordo con il muto !
      Venti nuovi soffiano sulla valle peligna ….speriamo che si portino via il torpore apatico che da anni ha creato una cappa asfissiante .
      Buona vita a tutti i sulmonesi

      • Una maggioranza forte che non le manda a dire! Fa ridere già così…aggiungiamo che “soffiano venti nuovi” con chi oggi amministra e che avevano promesso il cambiamento e il film comico (o tragico) è un scena…bella roba..alla faccia di chi aveva creduto nelle cose nuove…a proposito di cogesa… è stato fatto quanto promesso in campagna elettorale? O le cose sono peggiorate? Jamm su…fate i bravi..

  2. Quindi siccome c’è chi ha sbagliato in passato questo si usa come SCUSA per non mantenere una promessa d’onore fatta agli elettori soprattutto dal Sindaco che aveva garantito che nel caso fosse venuta meno la maggioranza iniziale si sarebbe dimesso, e non sarebbe tornato indietro. Poi ci si lamenta che non si va più a votare e che la politica ha perso di credibilità, è facile trovare una SCUSA per giustificarsi ma è difficile mantenere fede alle promesse.

  3. Uno dei più eccelsi scrittori della latinità è Gaio Sallustio Crispo (noto semplicemente come SALLUSTIO), proveniente da Amiternum (un Aquilano di duemila anni fa, potremmo dire) che nella sua opera “De Catilina Coniuratione” depreca la decadenza morale e sociale della classe dirigente romana (specie dei senatori) del I secolo a.C., una corruzione che egli denuncia e critica severamente lungo tutta la narrazione.” (fonte: Wikipedia). Sallustio, in particolare, deprecava l’opportunismo politico di certi senatori voltagabbana.
    Ecco: sono sicuro che se Sallustio resuscitasse oggi, dedicherebbe i suoi studi, la sua opera e i suoi strali alla decadenza (morale, materiale, politica ancorché demografica) della città di Sulmona, cui – potremmo oggigiorno dire – manca evidentemente un severo censore aquilano.

    • Minchiagiver ma l’articolo sul pattinaggio che non si fa più in quel cesso di città che difendi lo hai letto? Non perchè il censore mandalo al biondino

      • Dire che L’Aquila è un cesso di città ce ne vuole…denota solo invidia. Non sono aquilana ma la conosco non so lei…

        • Chetoodicaffa' | 13 Novembre 2023 at 15:27 | Rispondi

          L’Aquila, come noto, è una città che, generalmente,non piace a differenza della strepitosa Sulmona che, al contrario, riscuote sempre maggiori consensi. successo. Se ne faccia una ragione.

    • SalviamoSulmona | 12 Novembre 2023 at 16:08 | Rispondi

      Egregio Mingaver, converra’con me che non credo ci sia molto da imparare dal suo indegno
      concittadino, un piccolo uomo che fu espulso dal senato per “indegnità morale” nonostante le raccomandazioni di Cesare e che, in qualità di governatore cedendo al malcostume del tempo, incasso’ tangenti sugli appalti pubblici in Africa Nova, già Numidia, arricchendosi a dismisura tanto da beccarsi l’accusa “De Repetundis” al suo rientro a Roma dove, dopo qualche tempo, fu nuovamente accusato di concussione e obbligato questa volta dallo stesso Cesare a ritirarsi a vita privata.
      Politicamente fu un fallito.
      La prossima volta non citi da Wikipedia solo quello che le fa comodo; lo accetti come consiglio per evitare di fare ulteriori figure di m….

  4. Secondo me in mezzo a questa bolgia fatta di maggioranza, opposizione, civici, compagni, camerati, 5 stelle ecc, Giuda è quello che avrebbe la coscienza più pulita

  5. La convenienza | 12 Novembre 2023 at 14:13 | Rispondi

    Ormai la politica di oggi è questa: cambio perché mi conviene. Quindi sia maggioranza che opposizione anziché controbattere a vuoto vedete cosa è opportuno fare per questa città.

  6. antonello da messina | 14 Novembre 2023 at 11:04 | Rispondi

    UHE MA SABAT A SUNAT SENESE ESS ME è IT? C STEV LA GENT O EV NU FLOP

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