Porta a porta si parte tra le polemiche

E’ una data storica quella di domani, anzi di oggi, perché la raccolta differenziata porta a porta, attesa in tutta Sulmona da almeno cinque anni (quando cioè venne finanziato il progetto) è ormai partita. Da questa sera alle ore 22:00, infatti, e fino alle 6 di domattina potranno essere posizionati all’esterno delle abitazioni (o nei bidoni condominiali per chi li ha) i primi mastelli per la raccolta della carta (quelli gialli).
Sarà un avvio, tuttavia, con qualche inevitabile difficoltà e con altrettanta inevitabile polemica.

Perché l’estensione del porta a porta coinvolge ulteriori 8mila famiglie e perché il cambio di calendario e del servizio ha trovato molti utenti impreparati.
In particolare gli utenti del centro storico (che il porta a porta lo fanno già da cinque anni) si ritroveranno a dover cambiare le date di conferimento, molti, sostengono, senza essere stati avvertiti e senza aver ricevuto il nuovo calendario.
Tanto più, e questo è motivo di altre critiche, che il conferimento dell’organico, ad esempio, non verrà fatto più tre volte, ma solo due volte a settimana. “Saremo costretti a tenerci il pesce in casa fino a quattro giorni di seguito – lamentano i cittadini – perché l’organico verrà raccolto solo il giovedì e il lunedì”. Insomma il classico “venerdì pesce” sarà un menu da ripensare, anche se il Cogesa spiega come la decisione (che comporta di certo una minor spesa del servizio) è stata presa a seguito della verifica “ad occhio” della consegna di molti mastelli dell’organico vuoti.
Polemiche anche da parte dei commercianti ai quali non sono stati specificati gli orari di conferimento delle utenze non domestiche e da parte di alcuni utenti che non hanno avuto il vademecum ovvero il dizionario del rifiuto, cioè dove buttare cosa.
La comunicazione è stata forse un po’ carente, in compenso sul sito del Cogesa ci sono tutti i riferimenti necessari e i consigli indispensabili per diventare “persone civili”, compreso quello di dove e come smaltire i rifiuti di Natale e dei regali delle feste.
Per chi non ha avuto il vademecum bisognerà chiederne copia al Cogesa, mentre per il calendario e gli orari è già tutto rintracciabile sul sito.

In breve per le utenze domestiche il lunedì e il giovedì si ritira l’organico, il martedì la carta, il mercoledì il secco (cioè l’indifferenziato), il venerdì plastica e metalli e il sabato il vetro. I mastelli vanno lasciati davanti l’uscio di casa dalle 22:00 del giorno prima alle 6:00 del mattino.
Per le utenze non domestiche, invece, il lunedì organico (la mattina) e vetro (il pomeriggio), il martedì carta (mattina) e plastica e metalli (pomeriggio), il mercoledì il secco (solo la mattina), il giovedì organico (la mattina) e vetro (il pomeriggio), il venerdì plastica e metalli (la mattina) e carta (il pomeriggio), il sabato vetro (mattina) e organico (pomeriggio). Anche qui per il conferimento della mattina gli orari sono 22-6, mentre per il pomeriggio dalle 13 alle 13:30.
Nel giro di una settimana-dieci giorni dovrebbero scomparire del tutto i cassonetti stradali e allora la differenziata porta a porta sarà completa.
Un passaggio atteso e necessario per togliere a Sulmona la maglia nera della differenziata, con percentuali che fino ad oggi non hanno superato il 30%.
Una battaglia di civiltà che avrà bisogno della collaborazione di tutti, anche di chi i rifiuti, porta a porta o meno, continua a gettarli indisturbato dove capita per strada e persino nei vicoli del centro.

5 Commenti su "Porta a porta si parte tra le polemiche"

  1. Iniziamo il 2018 con il piede giusto.

    Il calendario come segnalato nell’articolo è recuperabile in internet e scusanti non dobbiamo trovarne.

    Mezzi e modo di essere informati correttamente ormai ve ne sono a bizzeffe ed il tempo del banditore è finito…da tempo.
    Basta doversi fare accompagnare per mano per ogni cosa, o solo blaterare per la semplice puerile critica a noi sempre cara.. cambiamo passo e mentalità.

    Dopo lunga attesa la differenziata è una realtà… facciamone buon uso.

  2. Franco De Biase | 1 Gennaio 2018 at 22:07 | Rispondi

    Per una azienda pubblica per la quale il Comune versa circa 3 mln/annui l’informazione è essenziale. Qui nel centro storico ci sono nuclei familiari di soli anziani che non sanno cosa è internet. Contattato telefonicamente il cogesa, aveva assicurato che entro il 31 avrebbe recapitato l’ecocalendario a tutti gli utenti, vecchi e nuovi. Stiamo ancora aspettando. Per la cronaca ho stampato io stesso l’ecocalendario e l’ho distribuito ai mie vicini più anziani. Vergogna !!!

  3. A dimostrazione che con una buona dose di senso civico tutto è superabile.
    Tutto è perfezionabile e su tutti i fronti.

  4. Franco De Biase | 2 Gennaio 2018 at 08:51 | Rispondi

    Come no ! Basta vedere stamani i vari bidoni del secco nel centro storico (come da vecchio ecocalendario) invece che quelli della carta (come da nuovo ecocalendario). Potenza dell’informazione !!

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