Pronti al trasferimento, si torna nel nuovo municipio

Inaugurato lo scorso 22 aprile il nuovo Municipio di Pratola è rimasto vuoto fino ad ora destando qualche sospetto, per i più maliziosi, circa la buona riuscita dei lavori o, per altri, che hanno ritenuto l’inaugurazione troppo frettolosa. In realtà nella sede comunale mancavano i collaudi e la documentazione inerenti ad essi che sono arrivati nelle mani del sindaco De Crescentiis in questi giorni. Dalla prossima settimana, quindi,  partiranno le operazioni di trasferimento dalla sede del giudice di pace verso il nuovo edificio.

Vien da chiedersi, quindi, perché non inaugurare il nuovo comune a cose fatte. “Abbiamo deciso di anticipare l’inaugurazione- spiega il primo cittadino – per non far coincidere la cerimonia con la campagna elettorale. Ci sembrava scorretto farlo”. Una considerazione che ha la sua logica perché, a farsi due conti, effettivamente il rientro quasi quasi combacia con il periodo più caldo della campagna elettorale. Il termine ultimo per la presentazione delle liste, infatti, scadrà domani a mezzogiorno. Immaginate se la cerimonia si fosse svolta proprio a ridosso.

Non che De Crescentiis, anche giustamente, non faccia leva (molto leva) sull’elettorato pratolano vantando tra le opere iniziate, ma soprattutto ultimate, la casa comune. Un intervento flash, completato in soli 13 mesi, possibile grazie alla partecipazione ad un bando regionale, destinato esclusivamente all’adeguamento sismico dei municipi, grazie al quale Pratola ha ottenuto un milione di euro risultando la più finanziata in regione. Che il municipio, inoltre, rientra in quel programma dedicato alla prevenzione sismica e alla sicurezza su cui la sua squadra ha basato il suo mandato, il primo cittadino ha avuto modo di ricordarlo più volte, l’ultima questa mattina ripercorrendo i suoi dieci anni di sindacatura su facebook.

Ma messe da parte, almeno per un attimo, queste considerazione, il dato di fatto è che Pratola, come Raiano per la nuova scuola, è il primo comune ad avere una sede comunale completamente antisismica e pronta, in caso di emergenza, ad ospitare il centro operativo della Protezione Civile. Edificio strategico che  sarà strettamente legato al nuovo polo scolastico di via Nolfese, i cui i primi interventi sono previsti a breve con la demolizione della vecchia struttura dell’Itis.

s.pac

Commenta per primo! "Pronti al trasferimento, si torna nel nuovo municipio"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*