Riforma dell’ordinamento penitenziario saltata ed l’avvocatura del foro di Sulmona entra in “sciopero”. Lo fanno sapere gli stessi avvocati che si asterranno, oggi e domani, dalle udienze penali, in linea con quanto deliberato dall’Unione delle Camere Penali Italiane a seguito, appunto, della mancata attuazione da parte del governo.
“La Camera Penale di Sulmona, con il suo direttivo- si legge nella nota-, manifesta totale contrarietà all’inerzia governativa determinata da timori elettorali, rispondenti a pericolose derive giustizialiste”.
L’auspicio è “un pronto e immediato intervento legislativo che- e qui la stoccatina-, come è stato sollecito per l’adozione del provvedimento relativo al metanodotto e alla centrale di compressione Snam, altrettanto dovrebbe esserlo a tutela della dignità e dei diritti delle persone chiamate ad espiare una condanna penale”.
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