Scuole Capograssi, l’affitto lo paga Fossa

Non c’è ancora la sede, ma ci sono i soldi per pagare il suo affitto: l’ufficio sisma di Fossa ha riconosciuto al Comune di Sulmona, così come aveva fatto il primo anno per i Musp della Masciangioli, una somma pari all’80% dell’importo che andrà a spendere, si prevede, per la locazione degli spazi da adibire a sede provvisoria delle scuole Capograssi.
Fossa ha assegnato a palazzo San Francesco 87.652 euro rispetto al fabbisogno di 107.360 euro riportato nell’avviso pubblicato mesi fa e il cui esito si dovrebbe sciogliere domani.
All’apertura delle buste pervenute, infatti, è seguita la richiesta di chiarimenti da parte dell’ufficio e domani, si spera, arriverà la decisione tra le due opzioni sul tavolo: il plesso di Sant’Antonio di via Mazzini e quello di Sviluppo Italia nel nucleo industriale proposto da Cogesa.


L’individuazione di una sede provvisoria è fondamentale e necessaria per far partire i lavori di adeguamento sismico dell’edificio di via Dalmazia, la cui partenza dei lavori, in verità, era stata annunciata per metà giugno.
I 107mila e passa euro messi in bilancio serviranno a coprire l’affitto dei locali per dieci mesi (da settembre 2019 a giugno 2020), nella speranza che per il prossimo anno il cantiere sia chiuso.
Un po’ la stessa logica che aveva mosso insomma l’affitto dei Musp per le Masciangioli, speriamo però non con gli stessi esiti: le Masciangioli, infatti, non solo sono da due anni e più nei Musp, ma i lavori non sono neanche iniziati.

Commenta per primo! "Scuole Capograssi, l’affitto lo paga Fossa"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*