La comunicazione è arrivata in diretta via Facebook mentre i comitati erano in procinto di cominciare l’assemblea e mentre i capigruppo erano in riunione per definire la data del consiglio comunale straordinario: il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, si è dimessa poco fa dalla carica e ha invitato tutti i sindaci del territorio a fare lo stesso.
I motivi sono di protesta e impotenza di fronte alla “viltà dei governi” che hanno imposto ieri la centrale di compressione Snam con un atto d’imperio da parte della Presidenza del consiglio dei ministri.
Governi “sordi e cinici davanti alle legittime istanze del territorio – ha detto la Casini – è drammatico che un sindaco non abbia strumenti efficaci per difendere il proprio territorio rispetto a quelli che possono essere considerati veri e propri atti di aggressione”.
Che sceneggiata!!!!
Ma faccelo sul serio sto regalo di Natale! !!!
Alla buon’ora!!!
Il primo valido atto da Sindaco per difendere il territorio.
Dopo esser stata anch’essa “affondatrice della città”, forse presa da rimorsi e complice le festività, da le dimissioni.
Quale occasione migliore per abbandonare la nave che affonda!!!
Comunque bella mossa!!!
Farà certamente meno danni.. lei è la giunta comunale.
Ritornando alla vicenda, spero che le stesse dimissioni vengano anche dal suo propugnatore regionale che finora tanto ha ciarlato e poco concluso.
Se seguiranno le dimissioni dell’intero consiglio comunale faremo certamente un Bel Natale.
Altri sindaci seguiranno lo stesso esempio?
E i parlamentari a ruota no?
Finalmente ci si risveglia dal torpore???
Ora è il momento di fare (così diceva qualcuno) e spero non si ripeta il filone agostano del Morrone.
Buon Natale!!!
Finalmente una cosa positiva ….
Da altra testata ho letto che il rappresentante regionale che è “DISPOSTO A TUTTO”, che vuol dire tutto e niente… ma vedremo.
Che bello, si prefigura un Natale col botto 🙂
Le dimissioni non servono a nulla e sinceramente vorrei vedere se le manterrà tra 20 giorni, allora si che meriterà rispetto.
La palla inesorabilmente passa a noi cittadini. La politica regionale e nazionale di destra e sinistra ed anche quella locale, che vorrebbe cavalcare ancora una volta l’idea di combattere i partiti tradizionali con movimenti civici mascherati fatti di persone che vivono da anni di politica, di certo non potranno mai garantire di fare un passo in dietro sulla scelta fatta. Se questi soggetti, così come tutti gli altri amministratori locali, vogliono veramente dare una speranza potrebbero dimostrare la loro contrarietà appoggiando per le prossime elezioni la terza forza politica, m5s, così come potrebbero fare tutti i cittadini coinvolti.
Loro si che potrebbero essere veramente liberi di annullare tutto.