“E’ il primo vero atto di programmazione di questa amministrazione, che finalmente può dare corpo alla strategia, attraverso scelte coraggiose e strutturali. Il piano- ha proseguito- pone attenzione particolare alla riduzione delle difficoltà della macchina amministrativa, attraverso anche un piano assunzioni, in particolare per l’ufficio sisma, e collaborazioni esterne per ufficio tributi, farmacia”.
Questi strumenti, inoltre, dovrebbero puntare l’attenzione anche alle esigenze delle famiglie in difficoltà, alle imprese, ai più piccoli e ai loro svaghi compresi parchi gioco e giardini, dove la cittadina, diciamolo, pecca un po’, ed ancora illuminazione a led e connessione voip. Ben vengano le buone intenzioni, soprattutto se riguardano anche il miglioramento della macchina burocratica con nuove assunzioni, la sicurezza sismica, cinema, teatro, piano sociale, innovazione tecnologica, differenziata. “Il tutto senza aumentare tassazione e tariffe” sottolinea il consigliere comunale Andrea Ramunno.
In quanto alle opere pubbliche: 500 mila euro saranno dirottati su miglioramenti stradali sui quali spiccano i 400mila per via della Stazione (l’emblema dell’insicurezza a Sulmona, almeno fino ad ora) in un progetto che coinvolge anche la Saca; 200 mila euro impegnati per il decoro urbano e la pavimentazione del centro storico; 400 mila per il manto in erba sintetica allo stadio Pallozzi.
Resta ancora senza risposta il problema di via Turati e zona Japasseri che, tuttavia, il Comune promette di non dimenticare impegnandosi direttamente come, al contrario, ha fatto la Regione.
s.pac
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