Sulmona e Šumperk, unite sotto il segno dell’ex campo di prigionia di Fonte d’Amore

Unite sotto il segno dell’ex campo di prigionia di Fonte d’Amore, Sulmona e la città ceca di Šumperk sigleranno questa sera il loro patto di gemellaggio con una cerimonia che si svolgerà a Palazzo San Francesco alle 19.30. Nel campo sulmonese, infatti, furono detenuti, durante la Prima guerra mondiale, soldati di nazionalità ceca e slovacca sudditi dell’impero austroungarico; i cui dissidenti, però, si sono uniti poi a formare la legione cecoslovacca contro quello stesso potere che a lungo li aveva oppressi. Tante le testimonianze e le storie, racchiuse in parte nella mostra “La prigionia di guerra in Italia. Il campo di concentramento di Fonte d’Amore a Sulmona e la formazione della Legione Cecoslovacca” allestita presso l’Archivio di Stato di Sulmona (le foto dell’articolo ne fanno parte).
Un percorso, quello intrapreso con la città di Šumperk, iniziato due anni fa “Al quale- spiega il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini- hanno lavorato alacremente l’Archivio di Stato e lo studioso Mario Salzano, che, insieme all’Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma, hanno tessuto importanti rapporti sulla base della storia che accomuna i due paesi”. Un aspetto, quello dei gemellaggi, che l’amministrazione vorrebbe approfondire attraverso la formazione di un comitato ristretto composto da figure che, a vario titolo, stanno già contribuendo a curare questi rapporti. “Un nuovo strumento- dichiarano a proposito Casini e il presidente del Consiglio Katia Di Marzio- che sarà sottoposto al vaglio del Consiglio comunale e avrà lo scopo di dare gambe ed operatività ai gemellaggi che sono stati sottoscritti negli anni e a quelli che verranno stipulati a breve”.
Nel frattempo c’è da pensare a  Šumperk con la quale oggi e domani si provvederà a “dare corpo alla pianificazione” del gemellaggio con la delegazione formata dal vicesindaco Tomáš Spurný, dal consigliere comunale Michael Kohajda, e dal responsabile delle relazioni esterne Bohuslav Vondruska. Domattina le due città torneranno ad incontrarsi grazie ad alcuni appuntamenti organizzati dall’Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma, come anteprima del centenario della prima Guerra Mondiale. Alle 9, nel cimitero comunale sulmonese, si svolgerà la cerimonia per la deposizione di corone alla stele dei caduti austroungarici, per l’occasione sarà presente una delegazione di 40 persone proveniente dalla Repubblica Ceca.  Alle 10, presso l’Abbazia morronese, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione in cui studiosi ed esperti racconteranno del legame tra soldati e campo.  Seguirà, nell’Abbazia, l’inaugurazione di una targa  commemorativa ad essi dedicata.
Interverranno: Dott.ssa Lucia Arbace, Direttore Polo museale dell’Abruzzo; Annamaria Casini, Sindaco della Città di Sulmona; Colonnello Antonio Ruscitto, capo di Stato Maggiore del Comando militare esercito “Abruzzo”; Dott. Milan Bachan, Colonnello del Ministero della Difesa della Repubblica Ceca; Milan Mojžiš, Segretario dell’Associazione dei Legionari Cecoslovacchi (Repubblica Ceca); Dott. Jozef Španik, Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica Ceca presso lo Stato Italiano; Dott.ssa Lubica Salvatova (Diplomazia pubblica ed affari europei | Ambasciata della Repubblica Slovacca); Mario Salzano, Università degli Studi di Teramo; Gianpaolo Tronca, Associazione “Una Fondazione per il Morrone”. Alle 11.30 si svolgerà la visita all’interno dell’ex Campo di prigionia.
Simona Pace

 

 

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