“Venditori di fumo”, così Camillo D’Alessandro, Presidente regionale Italia Viva, etichetta il nuovo treno TUA che collega Roma con Pescara in 3 ore e 15 minuti, partito ieri per la prima volta sui binari abruzzesi.
“Non so che male abbia fatto l’Abruzzo ed a chi per meritare venditori di fumo imbarazzanti come questi al non governo della Regione – commenta D’Alessandro -. In questi giorni impazza la non notizia del treno “veloce” Pescara – Roma, ma che già c’era dal 2016 ed era scritto nel contratto rinnovato da noi con Trenitalia, che prevedeva un ingresso ed un uscita su Roma Termini (3 ore e 10 minuti)”.
Nulla di nuovo dal fronte occidentale, a detta di D’Alessandro. Il nuovo collegamento ha il retrogusto della beffa dopo la cancellazione della velocizzazione della stessa tratta di Rfi dai fondi Pnrr che avrebbe consentito di collegare Tirreno e Adriatico in appena tre ore di percorrenza.
“Non servono né super treni nuovi – prosegue -, non c’entrano nulla, né gli ambulanti in conferenza stampa permanente, ma banalmente il treno guadagna una tratta, in entrata ed in uscita, da Lunghezza davanti ai treni regionali del Lazio. Stupisce che non ci sia memoria remota, né negli archivi della libera stampa per ricordare ciò che già c’era, ciò che è già accaduto “.
Il domani sta’ necessariamente in treni comodi, moderni, sicuri, velocità umane, fermate nelle grosse stazioni, con interscambio con bus per i vari paesi, garantendo così il collegamento alle stazioni in coincidenza dell’orario di arrivo dei treni stessi.
Ma soprattutto VELOCITA’ UMANE e non folli, max 130 km/h. Se poi si impiega qualcosa in più poco importa, basta che si viaggi in sicurezza.
SIAMO SERI, PER FAVORE!
Può mai esistere un cosiddetto “treno veloce” PESCARA-ROMA che non passi da L’AQUILA, ossia dal nostro capoluogo regionale?
SEMPLICEMENTE RIDICOLI!
La ferrovia L’Aquila-Roma non c’è.
Esiste tuttavia il collegamento Bus via Autostrada con la Stazione di Avezzano, e da qui si và verso Roma con il Treno.
Oppure c’è il collegamento L’Aquila-Roma A24 con BUS.
L’Abruzzo nonostante le montagne è ben collegata con strade, autostrade, ferrovia. Occorre solo cambiare la testa dei montanari.
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Speriamo che L’Aquila continui a restare isolata affinché faccia meno danni possibile.