Tribunale ennesima proroga, Casini chiede risoluzione definitiva

La chiusura del tribunale slitta di un anno. Arriva l’ennesima proroga per il presidio giudiziario, dal 2012 ad oggi, il sindaco Annamaria Casini però rimarca il obiettivo da perseguire e realizzare: la salvaguardia definitiva del tribunale di Sulmona.
“Ho ricevuto oggi la lettera a firma di Fulvio Baldi, Capo di Gabinetto del Ministro alla Giustizia Alfonso Bonafede, che comunica lo slittamento di un anno della chiusura del tribunale, ma nulla dice in merito alla mia richiesta di un incontro con il Ministro”.  La scorsa settimana “la buca” data da Bonafede all’incontro previsto per esaminare la geografia giudiziaria, spiegando “Non c’è più l’urgenza”

La nota del Ministro, spiega il primo cittadino, ripercorre cronologicamente la vicenda del nostro tribunale in materia di revisione geografica, “ma non svela precisione di obiettivi e programmi relativi al futuro del nostro presidio peligno, lasciando solo aperto uno spiraglio circa “la possibilità di riconsiderare medio tempore la situazione del tribunale di Sulmona”.
“Questo non basta, – prosegue il sindaco  – abbiamo bisogno di fatti concreti e definitivi. Questo territorio, già martoriato, non ha bisogno di contentini che potrebbero avere il sapore di una propaganda elettorale. Abbiamo accolto positivamente la notizia della proroga, tempo che utilizzeremo per continuare a lavorare con la stessa determinazione e lo stesso impegno, come abbiamo fatto finora in sinergia con l’Ordine forense di Sulmona dimostrando concretamente come il nostro tribunale sia meritevole di proseguire la propria attività, riconosciuto tra i presidi italiani per efficienza e produttività a servizio di un vasto territorio montano dalla particolare situazione orografica”.

Una nota non esaustiva per la Casini su quello che il territorio vuole sapere: un atto risolutivo. “Nella nota pervenuta nulla si evince dell’incontro con il Ministro, come avevo istituzionalmente richiesto nella considerazione che il tribunale è un tema che riguarda l’intera comunità e non solo gli addetti ai lavori, e con lo scopo, dunque, di affrontare la tematica in un tavolo tecnico – politico al fine di una definitiva risoluzione per garantire sicurezza e giustizia in un area di oltre 30 Comuni delle aree interne”.
Missiva alla quale sono state allegate le delibere consiliari dei Comuni del centro Abruzzo, in linea con la delibera approvata dal Comune di Sulmona in un Consiglio comunale straordinario all’interno del Palazzo di Giustizia, che racchiudono le istanze del territorio ed evidenziano la reale situazione orografica e le ragioni tecniche e politiche della decisa contrarietà all’ assurda chiusura del nostro tribunale.
Il sindaco resta in attesa di risposte e fatti concreti, “convinti – conclude – che debba prevalere la politica dei servizi che risponda alle reali esigenze dei cittadini”.

1 Commento su "Tribunale ennesima proroga, Casini chiede risoluzione definitiva"

  1. Giovanni Di Simone | 18 Gennaio 2019 at 10:55 | Rispondi

    Lo ho scritto in altro giornale e lo ripeto, Io mi vergogno, e di un sentimento deliquescente con la compassione, di fronte ad ancora simili richieste di tenacia così assurda che fantasiosamente esprimono per forza e per forza, la pretesa di posti impiegatizi dove si prende una buona e comoda paga vicino la porta di casa, Quando, a breve con il processo telematico tutte le attività giudiziarie passeranno in rete su piattaforma internet . Il tribunale a Sulmona non viene assolutamente chiuso, soltanto apri il computer accedi ed interagisci con tutti i servizi come l’internet banking. I Tribunali in muratura debbono essere chiusi anche a Pescara Chieti e Teramo perché nel procedimento giudiziario è più importante la capoccia del magistrato che non la architettura della sede. Con i pavimenti di marmo pregiato ed i magistrati un po’ fessi inesperti e creduloni non si produce giustizia, perché la legge è scienza ed è perciò necessaria solo la qualità intellettuale. Giovanni Di Simone Goriano Sicoli..

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