Tribunali minori, astensione e manifestazione per ottenere la proroga

Riapre senza grandi novità l’attività giudiziaria dei tribunali minori: dal governo ancora nessun segnale concreto che possa far parlare di un provvedimento in extremis per ottenere una proroga alla chiusura e dalla ministra Cartabia, ancora nessun appuntamento fissato in agenda con il presidente della Regione Marco Marsilio che aveva chiesto un incontro proprio per discutere della questione.

Per questo gli avvocati dei rispettivi Fori (Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto) si asterranno dalle udienze i prossimi 20 e 21 gennaio, in vista cioè della manifestazione indetta per il giorno successivo, il 22 gennaio, all’Aquila in concomitanza con l’apertura dell’anno giudiziario.

Una manifestazione in versione ridotta rispetto a quella pensata per il 14 settembre scorso (e poi saltata per opportunità politica essendo in corso la campagna elettorale per le amministrative) che vedrà, però, oltre agli avvocati dei quattro tribunali, scendere in piazza, così almeno si augurano gli organizzatori, almeno le istituzioni: sindaci e amministratori provinciali in primis.

L’ultimo scoglio a cui aggrapparsi è a questo punto il Decreto Milleproroghe, all’interno del quale potrebbe essere inserita il provvedimento per differire la chiusura dei quattro presidi abruzzesi, in attesa soprattutto di ridisegnare con criteri di territorialità la geografia giudiziaria del Paese.