TUA e l’arrampicata sugli specchi di De Angelis. Soppressa dopo un mese la Linea dei Parchi

Nessuno scalo ad Avezzano, ma un semplice “cambio di autista” nella stazione degli autobus del maggiore centro della Marsica. Marianna Scoccia prova a rassicurare i pendolari della Roma-Sulmona, privati della corsa diretta delle 18:00, gestita da TUA. La consigliera regionale ha contattato telefonicamente il presidente della compagnia di trasporti abruzzese, Gabriele De Angelis, il quale ha spiegato che non ci sarà bisogno per i pendolari di fare spola da un bus all’altro, una volta giunti ad Avezzano, bensì ci sarà un semplice cambio alla guida. Un tentativo, abbastanza maldestro, di giustificare quello che a tutto e per tutto è uno scalo. Il rumore delle unghie del presidente De Angelis che stridono sugli specchi lo sentono tutti, pendolari e non.

Sostituzione di autista o meno, la sosta avezzanese comporterà un rientro in patri con venti minuti di ritardo rispetto agli orari in vigore fino ad oggi.

“La vicenda dei trasporti è sempre più drammatica – commenta la Scoccia – non passa giorno senza che una corsa venga tagliata, un itinerario cancellato o uno scalo annullato, il tutto come se niente fosse, lasciando lavoratori a piedi con sempre meno possibilità di potersi spostare. La TUA fa un ragionamento puramente economico legato alla domanda ed all’offerta. Ragioni non sufficienti se pensiamo alle problematiche riguardanti le aree interne ed è per questo che la regione dovrà sopperire ai deficit derivanti le delicate questioni territoriali con risposte e soluzioni concrete”.

A proposito di tagli e soppressioni dei collegamenti tra Capitale e aree interne, dopo nemmeno un mese di vita la TUA abolisce la “Linea dei Parchi”. Quella che doveva essere una tratta turistica per collegare Roma con i Comuni abruzzesi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, viene cancellata con un colpo di spugna.

La linea, a detta di TUA, non fa garantire un “volume di vendite tale da garantire l’equilibrio economico sperato”. Vero è che l’itinerario non era dei più comodi, con quattro ore di viaggio per giungere al “capolinea” di Pescocostanzo. Altrettanto vero è che la società non ha atteso nemmeno l’alta stagione per dare qualche chance al collegamento.

“La società TUA è una società di trasporto pubblico – scrivono dal Comune di Pescasseroli, tra i centri interessati dalla tratta -. Ci rammarica dunque il fatto che non venga fatta alcuna menzione dell’importanza di questo servizio per i cittadini, indipendentemente dal volume di vendite che produce. Riteniamo che una Società per Azioni abbia tutti gli strumenti per prevedere il volume di affari che può generare (o non generare), un suo intervento. Dobbiamo dunque concludere che probabilmente la TUA sapesse già dal principio quale sarebbe stato tale volume e che l’attivazione temporanea di questo servizio sia stata solo una mossa di facciata”.

“Del resto la Società non ha attivato, né prima né durante queste poche settimane, nessuna strategia informativa e di marketing per promuovere il servizio – prosegue la nota -. L’ unico risalto dato al servizio è stata una famosa foto pubblicata su un quotidiano locale dei vertici della Società con esponenti politici di Fratelli d’Italia locali e regionali. Alcuni servizi, per non rimanere solo spot politici, dovrebbero coinvolgere in maniera più attiva gli amministratori del territorio, che da tempo avevano cercato di proporre e condividere soluzioni strutturate e funzionali alle reali necessità di collegamento del nostro territorio, sempre più dimenticato dai presidi pubblici di diversi vitali settori: trasporti, sanità e istruzione sembrano diventare per noi cittadini delle aree interne sempre più dei privilegi che dei servizi essenziali garantiti. Speriamo in un giusto ripensamento da parte della Società, cui daremo eventualmente il giusto risalto”.

4 Commenti su "TUA e l’arrampicata sugli specchi di De Angelis. Soppressa dopo un mese la Linea dei Parchi"

  1. Ma dove la si vede rassicurazione per i pendolari?
    Lo “scalo tecnico” comunque resta e aumenta il tempo di percorrenza!
    E per il bus Roma-Pescocostanzo nessuna rassicurazione?

  2. Cacciamoli via alla prossima votazione | 29 Luglio 2023 at 14:55 | Rispondi

    Come già scritto in precedenza da due incompetenti cosa poteva scaturire? Poi mi devono spiegare quali competenze abbia sto De Angelis per poter dirigere la TUA…uno che si alza la mattina e non sa neanche dove si trova e cominciano a sperimentare linee astruse o treni ( vedi il famoso treno lanciano fossa..) che secondo il suo cervello doveva portare migliaia di turisti in una landa desolata che a sua volta dovevano prendere dei pulmini…qui chi paga?

  3. L’avevamo previsto in tanti che la trovata Roma – Rivisondoli sarebbe stata una boiata pazzesca.
    Osserveremo l’esito del cambio di personale ad Avezzano.

  4. Bravi tutti così: risparmiare non erogando servizi. Se basta questo, allora anche gli abitanti delle zone interne dovrebbero ragionare in termini puramente economici. Quindi, perché questi cittadini a cui non vengono garantiti servizi pubblici come i trasporti, devono pagare le stesse tasse di quelli che invece li hanno garantiti? Le tasse di questo territorio servono esclusivamente per fornire il trasporto pubblico ad altri abruzzesi e lo stipendio ai manager della Tua? Perché NON si applica la stessa semplice logica sulle tasse? I cittadini che non ricevono l’utile (il trasporto) possono effettuare tagli (sulle tasse). Un semplice principio di reciprocità. E per quest’idea geniale non c’è neppure bisogno di essere grandi manager con relativo grande stipendio!

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