Abbandono di incapace in casa di riposo. Assolto imprenditore

È stato assolto dall’accusa di abbandono di incapace e dell’esercizio abusivo della professione l’imprenditore Paolo Salutari perché il fatto non sussiste. Salutari era stato rinviato a giudizio per i fatti accaduti nella casa di riposo Sant’Ubaldo di Corfinio, gestita da una sua società. Nella struttura secondo gli inquirenti vennero trovate persone incapaci abbandonate a loro stesse senza la presenza di personale qualificato. Inoltre all’imprenditore veniva imputato il fatto di svolgere l’attività senza le autorizzazioni previste dalla legge. Per la prima accusa, si è dimostrato nel dibattimento che la struttura aveva il regolare personale socio-sanitario di cui necessitava. Inoltre gli stessi ospiti hanno testimoniato che non esisteva alcuna situazione di abbandono. Per l’altro capo d’accusa, era invece presente un vizio amministrativo non imputabile alla gestione tanto che già nel 2018 la Regione con una specifica autorizzazione aveva sanato tutte le posizioni precedenti della struttura.

Oggi la giudice Francesca Pinacchio ha chiuso la vicenda con l’assoluzione piena di Salutari perché appunto il fatto non sussiste.

1 Commento su "Abbandono di incapace in casa di riposo. Assolto imprenditore"

  1. mo chi li paga i danni?,

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