Addio a Giò, ex presidente del Sulmona Calcio. Stroncato dal Covid

Il Covid lo ha ucciso in cinque giorni: l’ultima partita Giovanni Di Girolamo, ex presidente del Sulmona Calcio, l’ha giocata sul letto dell’ospedale di Popoli dove ieri è morto dopo essere rimasto contagiato dal virus. 

Figlio d’arte, il padre era Giosafatte, già presidente dell’Adriana Flacco Pescara, Giò, come veniva chiamato dagli amici, era stato presidente dei biancorossi dal 2002 al 2005 e poi, ancora, dal 2014 al 2016, dopo il risveglio dal sogno della serie D, con il difficile passaggio di consegne dall’ex presidente Maurizio Scelli.

Annate non molto favorevoli per la squadra sulmonese che dovette registrare anche la rottura con i tifosi da cui nacque poi l’Ovidiana e che si concluse nel 2016, dopo la retrocessione in Promozione, con la mancata iscrizione della squadra al campionato.

Giovanni Di Girolamo aveva tentato un dialogo con gli Ultra biancorossi, non riuscendo però a farli rientrare nel gruppo come aveva sperato e, d’altronde, il loro progetto era di diversa natura.

Pescarese di adozione, originario di Spoltore, Di Girolamo aveva fondato il brand Giosport che aveva vestito grandi squadre. Dopo l’ultima esperienza con il Sulmona (anche se la presidenza era formalmente nelle mani della moglie) aveva spostato la sua passione per il calcio in Molise, alla guida del Termoli.

Tanti i messaggi di cordoglio per la sua improvvisa scomparsa da parte di ex giocatori e dirigenti dei biancorossi.