Affidamento Pallozzi, deserta la procedura di gara

Un campo per nessuno, o meglio nessuno che questo campo lo vuole o può comunque permettersi di gestirlo. Ecco quindi che la gara per la procedura di affidamento decennale per lo stadio Pallozzi di Sulmona è andata deserta. Il bando fu pubblicato lo scorso 1 ottobre, e le società interessate avevano tempo fino al 27 dello scorso mese per presentare domanda. Al Comune, però, non è arrivato nulla. Ci avrebbe fatto un pensiero l’Ovidiana Sulmona, poi defilatasi a fronte di una fideiussione monstre di 270.000 euro. Una cifra proibitiva, specie se parliamo di calcio dilettantistico.

Per il resto nessuno, almeno ufficialmente, si è mostrato interessato nel prendere in affidamento un impianto che recentemente ha subito importanti lavori di manutenzione. Tra gli ultimi l’installazione del manto sintetico, al quale però manca il macchinario necessario per la cura costante che sarebbe, a rigore di logica, una spesa alla quale avrebbe dovuto provvedere il Comune ma che una volta affidato l’impianto ricadrebbe sul nuovo gestore. L’impianto resta così sulle spalle, e soprattutto nelle tasche, del Comune che dovrà continuare a provvedere alla sua cura, a meno che non si decida di tentare nuovamente di darlo in affidamento.

4 Commenti su "Affidamento Pallozzi, deserta la procedura di gara"

  1. Affidatelo a Sandro

  2. Ma mi spiegate chi con queste continue restrizioni prende in gestione lo stadio che si mantiene con i biglietti del pubblico?chiudetelo subito almeno portate un briciolo di rispetto a chi ha perso il lavoro.il calcio non è un servizio essenziale.se ne può fare benissimo a meno!

  3. Si costruiscono cattedrali nel deserto , per poi cercare di rifilare a qualche povero cristo , con 270mila euro avendole ci campo almeno 10 anni , non li butterei per far giocare sposati contro single

  4. Caro Tonino, illustre concittadino,
    la tua sensibilità da lavandino
    tu ha reso triste e meschino….
    Senti a me, caro Tonino,
    per il tuo sfintere ci vuole un tondino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*