Asl sigla l’intesa con Villa Letizia, diminuiscono le attese per le prestazioni

Crescono le prestazioni e diminuiscono le attese per ecocolordoppler, ecografie, visite ortopediche, endocrinologiche e pneumologiche.

La soluzione l’azienda sanitaria la trova grazie all’accordo con i privati, per implementare così le attività di diagnostica strumentale, potenziamento del cup di secondo livello, ampliamento dell’apertura degli ambulatori specialistici.

Sull’accordo con Villa Letizia, l’intesa sottoscritta con la casa di cura di L’Aquila, spiegano, siglata rispettando i limiti di budget assegnati dalla regione alle Asl, si prevede un aumento delle prestazioni prenotabili con riferimento particolare a risonanza magnetica della colonna, encefalo, ecografie dell’addome e Tac del torace. La collaborazione con la clinica, sottolineano, sarà operativa entro un mese.

Parlando di risultati attesi, specificano, il piano permetterà di ricondurre l’attesa, per le prestazioni erogabili in classe di priorità P (programmata), entro tempi molto più brevi di quelli stabiliti dalla normativa vigente (180 giorni). Per capirci: nell’area peligno-sangrina i tempi di attesa per una visita endocrinologica (sempre classe P, cioè programmata) passeranno da 120 a 30 giorni e nell’area Marsica da 180 a 90. L’attesa per una visita ortopedica all’ospedale di Avezzano passerà da 240 giorni a 40 e, per un ecocolordoppler , area peligno sangrina da 220 a 70 giorni.

Dunque le misure adottate comprendono l’aumento del numero di prestazioni quotidianamente erogate, la rimodulazione dell’attività di specialistica ambulatoriale, accordi con centri privati per implementare l’erogazione di prestazioni di diagnostica strumentale (risonanza magnetica, tac ed ecografie), attività aggiuntiva in regime libero-professionale del personale dipendente.

E’ un piano che si muove su più binari e che, nonostante la ridotta disponibilità delle risorse, prevede un’ulteriore mobilitazione di operatori, un uso più efficace dei macchinari, la revisione di alcuni punti dell’organizzazione e una proficua sinergia con alcune strutture private” spiega il manager Tordera che aggiunge “Attraverso la riduzione dei tempi passa il rilancio di buona parte della sanità e la possibilità, oltreché di migliorare l’accesso alle cure, di favorire una più incisiva opera di prevenzione. L’obiettivo da centrare dunque “è una sensibile riduzione delle attese, sia per le visite sia per gli esami”

Nel frattempo verrà completato il percorso sull’attivazione dei cup di secondo livello con prenotazioni fatte direttamente dai reparti per visite di controllo.

2 Commenti su "Asl sigla l’intesa con Villa Letizia, diminuiscono le attese per le prestazioni"

  1. Per un maggior supporto logistico alle aree peligno-sangrina come marsicana, non si potevano trovare strutture sugli stessi territori?
    Ve ne sono di valide anche qui, creare questi spostamenti forzosi e farli risaltare come chissà quali vantaggi… forse meglio definirli disservizi!!!
    Bisognerà sobbarcarsi il viaggio fino a L’Aquila, mobilità spinta all’eccesso anche per delle normali visite endocrinologiche come ortopediche… e specialmente per le persone anziane le opportunità saranno due: o la struttura privata da “privato”, o “privarsi” della visita per distanza e disagio.
    E il privato gongola.. e temo non sia l’unico!!!

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