Assegnata la caserma De Amicis: “Sulmona base logistica e turistica degli impianti di Roccaraso”

Il dado è tratto, seppur in ritardo: l’altro giorno il Demanio ha formalizzato l’affidamento dell’ex caserma De Amicis di Sulmona alla Margi Srl, società di Qualiano, in provincia di Napoli, che gestirà, con un progetto di valorizzazione dell’immobile, la struttura per i prossimi 48 anni.

L’aggiudicazione della concessione in fitto, nell’ambito di “Progetti in Rete-Valore Paese Italia”, è stata formalizzata solo l’altro ieri con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia: il Demanio nella seduta del 14 giugno, che doveva sancire l’affidamento, ha infatti chiesto chiarimenti sul piano economico finanziario. “In realtà si è trattato di un semplice problema di form – spiega Francesco Del Giudice, amministratore della Margi – un foglio Excel che non permetteva l’inserimento di alcuni dati. Problema risolto subito”. E, infatti, la documentazione completa è arrivata sui banchi del Demanio dopo due giorni e l’altro ieri è stato sottoscritto il verbale di affidamento “considerata la conformità dell’intera documentazione prodotta e ritenuta valida la proposta progettuale nel suo complesso”.

Ora, però, viene la parte più difficile: l’immobile, per il quale la Margi verserà un canone di 350 euro l’anno, dovrà essere sottoposto entro quattro anni al progetto di valorizzazione proposto dall’imprenditore napoletano. “Sarà una struttura ricettiva e di ristorazione di qualità – spiega Del Giudice – con camere, piscina, spa, ristorante. Non sarà toccata la pianta della struttura, che rimarrà di fatto come è, ma lavoreremo sulla sua riqualificazione con un progetto ideato da una società specializzata di Isernia”.

Del Giudice crede molto in quella che lui stesso definisce una scommessa: “L’idea è quella di diventare in inverno un bacino di accoglienza per l’Alto Sangro e i suoi impianti di risalita – spiega – faremo delle navette che porteranno e riprenderanno i nostri ospiti. L’idea è quella che parcheggeranno l’auto e se ne dimenticheranno. Ma, a parte la stagione sciistica, ci sono ampi spazi di sviluppo del turismo a Sulmona. Bisogna solo saperli coglierli e offrire servizi adeguati”.

L’interrogativo, però, restano i soldi per l’investimento: circa 2 milioni di euro che la Margi, società che nel 2021 ha chiuso con un bilancio di 17mila euro, non ha: “Sto già lavorando su alcuni fondi europei in parte a fondo perduto e in parte a tasso agevolato – spiega l’imprenditore che è anche consulente finanziario – con i quali finanzierò gran parte dell’investimento. Anzi conto di mettere a reddito la struttura in due anni, anziché i quattro previsti dal bando. Dopo l’estate cominceremo con le operazione propedeutiche”.

26 Commenti su "Assegnata la caserma De Amicis: “Sulmona base logistica e turistica degli impianti di Roccaraso”"

  1. Ci vengono a prendere per il culo da tutte le parti del mondo…che desolazione questo “paese”

  2. -ATTENZIONE- il commento è stato rimosso perchè diffamatorio. Il testo salvato a disposizione delle autorità e della parte offesa.

  3. Ma non capisco, come fa una banca a dare un finanziamento da ben 2 milioni di euro a fronte di un bilancio di soli 17000 euro, mah.

  4. SalviamoSulmona | 28 Giugno 2023 at 06:48 | Rispondi

    Io al posto dell’imprenditore l’avrei già querelata e non è detto che il diretto interessato non lo faccia se lo viene a sapere. Le sue allusioni “egregio” Mingaver sono molto gravi. Se sa qualcosa che altri non sanno avrebbe il dovere sacrosanto di informare la magistratura. E poi lasci perdere Sulmona che non ha bisogno dei suoni buoni auspici. Pensi piuttosto a riservare un po’ del suo ottimismo al suo paesaccio, che ne ha tanto bisogno.

  5. … la struttura verrà trasformata… e brillerà come una gemma di “ SMERALDO “…

  6. Resta il fatto | 28 Giugno 2023 at 07:06 | Rispondi

    Al di là di come andrà a finire resta il fatto che è dovuta venire una persona da fuori per “creare” una base con bus navetta per gli impianti sciistici…. Locali, ci siete?

  7. Una summa di pregiudizi e luoghi comuni : “Avventuriero proveniente da Qualiano (paese ad alta densità camorristica dell’entroterra napoletano) che di lavoro fa l’ “imprenditore” e anche il “consulente finanziario”.
    Chi proviene dalla zona di Napoli è per forza di cosa un camorrista. Questo è risaputo.
    Poi è chiaro che se sei un “consulente finanziario “ non puoi avviare anche un’attività imprenditoriale.
    Devi decidere! O fai l’imprenditore o il consulente !
    Troppe cose. A Sulmona siamo abituati a non fare nulla. Chi fa troppo, in qualche modo ci mette in difficoltà.
    E poi, non sapendo nulla di te… beh, sei di Quagliano … vieni a investire tempo a Sulmona… si, è tutto chiaro : sei un losco figuro!
    Mingaver, ma il tuo progetto per valorizzare la Caserma De Amicis sul quale hai lavorato notte e giorno perché non è stato scelto dal Demanio ?
    Illuminaci pure su cosa avresti fatto.
    Realizzi progetti o sei tra quelli che passano il tempo a scrivere profezie?🤷‍♂️

  8. Ammazzacretini | 28 Giugno 2023 at 07:42 | Rispondi

    Mingaver: se la gente di sulmona fosse tutta come te veramente meritereste L estinzione. Per fortuna il mondo è vario. Ma se hai un po di tempo vergognati.

  9. Ma la caserma non poteva essere rilevata dal comune che è in perenne ricerca di locali per i suoi uffici ?

  10. Totò e Peppino | 28 Giugno 2023 at 07:50 | Rispondi

    Mah…

  11. Totò e Peppino | 28 Giugno 2023 at 07:50 | Rispondi

    Mah…

  12. Io non mi permetto di esprimere giudizi sul soggetto investitore invece rifletti sull’investimento. La spesa di 2 milioni mi pare bassina per realizzare quello che ha proposto. Infatti cambiando la destinazione da caserma a struttura ricettiva oltre all’aspetto urbanistico che va verificato se il comune potrà rilasciare il permesso, mi chiedo se l’adeguamento sismico obbligatorio è gli impianti dell’epoca siano adeguati. Mi pare davvero sottostimato il costo dell’intervento per la trasformazione e la realizzazione di centri benessere e piscina immagino coperta. Togliendo l’Iva anche se fosse al 10% Rimarrebbero poco più di 1.8 milioni per spese tecniche, generali e lavori… davvero sottostimato….

    • Bene, raddoppiamoli. Anzi no, arrotondiamoli alla cifra tonda di 5 milioni di € , e magari facciamo pure in modo da spingere politicamente la facilitazione dell’ottenimento de8 fondi: “Sto già lavorando su alcuni fondi europei in parte a fondo perduto e in parte”.
      Ecco, magari qualche banca, può farsi garante del tutto.
      Non vi ricorda, o Peligni dalla memoria corta, qualcosa di già accaduto nel passato?
      Per le navette con gli impianti sciistici dell’alto Sangro – Aremogna e Pratello – ( alto Sangro li hanno chiamati, non impianti sciistici Alta Valle Peligna), nessun problema il Comune può mettere a disposizione i due bus navetta turistici ultimi arrivati.
      E che diamine, facciamo vedere che siamo magnanimi, poi in fondo ci saranno dei posti di lavoro, almeno una “ trentina”, si vocifera.
      Ci si potevano fare tante cose a servizio della comunità sulmonese… a soli 350 euro di canone annuo… per favore fate arrivare un COMMISSARIO Prefettizio per una decina d’anni.

  13. 350 euro l’anno?, ne voglio uno pure io@

  14. Sulmona bellissima | 28 Giugno 2023 at 09:01 | Rispondi

    E io che speravo in una piccola università… Il momento più basso della storia politica di sulmona.

  15. Siamo al degrado assoluto. Citta’ a corto di spazi pubblici che da in gestione, l’ex caserma, a 350 euro all’anno ad una societa’ con un bilancio di 17000 euro di averne 2 milioni.
    La cosa ha una puzza evidente.
    Poi..come la adibiranno a hotel senza cambiarne la pianta?
    Con soli 2 milioni? Una struttura abbandonata da tempo.
    Invece di lavorare sul mordi e fuggi turistico, perche; non portiamo un reddito sicuro a sulmona? Università , scuole specializzazione.
    Siamo una citta’ allo sfacelo dove nessuno e’ capace di fare niente. Siamo sempre stati, storicamente, terra di conquista di altri. Continuiamo a farci sfruttare. A quanto l’annessione a Pratola?

    • Ritornare a scuola | 28 Giugno 2023 at 16:17 | Rispondi

      Ma vedo spesso che si commenta senza neanche leggere e capire l’articolo…ma che minchia c’entra Sulmona ovvero il comune? Ma ci vuole tanto a capire che l affidamento è stato dato dal demanio ovvero lo stato? Mamma mè…

  16. Ma un intervento così importante, con una impresa che decide di investire, di assumere dipendenti e di favorire il turismo in Abruzzo, non avrebbe meritato una bella brochure con tanto di conferenza stampa, così da informare per bene e magari fugare ogni dubbio del tipo di quelli che leggo nei commenti del Germe?

  17. Quello che osservo, aldila’del merito, è l’opacita’ dell’operazione. Una struttura così determinante per l’economia cittadina dovrebbe essere affidata con traspareza. Qui è ma
    ncato ogni forma di dibattito pubblico, gara di affidamento . Ma con quali strumenti giuridici hanno operato?

  18. bene, e’ l’italietta dei prenditori privati,i soliti capitani senza capitali,gli imprenditori rischiano i propri soldi/patrimonio/ricchezza,il capitale di rischio ,l’equity c’e’ si o no? Per meglio comprendere basta fare una ricerca in rete,visure incluse,regione campania interventi finanziari anche,prima di tutto i finanziamenti pubblici,poi…chi vivra’ vedra’,Legalita’ per uscire dalla palude,e basta,o no?

  19. Mamma me… Uno tenta in tutti i modi di far crescere la propria città un altro ne coglie le opportunità e i leoni da tastiera tutti a scrivere minchiate… Set propri d Sulmona… Ca da fa tu… Io spero che il diretto interessato non tenga conto dei coglioni che hanno scritto minchiate sotto questo articolo senza neppure capire di cosa si sta parlando….

  20. Bo, a me ricorda tanto la storia delle terme di raiano, di qualche anno fa, affidata ad imprenditori di Salerno, che
    Hanno poi preso dei fondi molto agevolati, per creare lavoro…
    apertura in pompa magna, dopo un po di tempo dipendenti a casa e senza aver ricevuto parte degli stipendi, società collegata all ndrangheta, struttura abbandonata a stessa…
    Speriamo non ci sia lo stesso epilogo

  21. ..speriamo..

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