Binari abruzzesi sempre più Pop

L’Abruzzo continua a correre su rotaia. Sono stati inaugurati oggi a Pescara due nuovi convogli Pop che copriranno le tratte Pescara-Sulmona, Pescara-Teramo e Pescara-Termoli. Treni di ultima generazione, che guardano anche al turismo sostenibile. Sui vagoni sono presenti anche appositi spazi riservati per il trasporto di biciclette. Un’opzione che va incontro alle esigenze del cicloturismo, cavallo di battaglia abruzzese nella scorsa stagione estiva.

“Si tratta di una scelta virtuosa che va nella direzione della sostenibilità, della intermodalità, dell’accessibilità, del confort dei viaggiatori abruzzesi – ha detto all’inaugurazione il Presidente della Regione, Marco Marsilio – e che ha anche l’ambizione di incoraggiare il cicloturismo visto che sono presenti adeguati spazi per il trasporto delle biciclette nei luoghi di villeggiatura. Senza contare che questi due nuovi treni ci consentono di rinnovare quasi integralmente la flotta in funzione sui binari regionali”.

I due nuovi Pop si aggiungono ai 5 Jazz e ai 4 Swing. Un totale di 11 treni tecnologicamente all’avanguardia. Altri due convogli Pop saranno destinati alla rete ferroviaria abruzzese entro il 2023. Il Pop, spazioso ed ecologico, raggiunge una velocità massima di 160 km/h, può trasportare fino a 400 persone con oltre 200 posti a sedere. Riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, vanta elevati standard di affidabilità e sicurezza, con telecamere e monitor di bordo che effettuano riprese live. Presenti anche due postazioni dedicate alle persone diversamente abili.

Uno sguardo, inevitabilmente, va al progetto di riammodernamento e rafforzamento della linea Pescara-Roma, ad oggi percorribile in tre ore e venti minuti. Proprio ieri, – ha ricordato il Marsilio– ho incontrato il Commissario Vincenzo Macello al quale ho detto chiaramente che non possiamo certo accontentarci dei pochi fondi disponibili sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) poiché occorre finanziarie l’intera opera ma sono fiducioso sul fatto che il Governo Nazionale terrà fede agli impegni presi. Se le cose andranno per il meglio, – ha concluso Marsilio – tra il 2028 e il 2030, potrà vedere la luce un collegamento finalmente efficiente che consenta di spostarsi da Pescara a Roma e viceversa, in molto meno tempo rispetto alle attuali tre ore e venti minuti, nella tratta più veloce”.

Un collegamento vitale, soprattutto per le aree interne. Fiumi d’inchiostro sono stati versati sull’utilità di una tratta veloce che permetterebbe a molti abruzzesi, residenti nell’hinterland romano per lavoro, di poter tornare a vivere nell’entroterra. Una scelta che graverebbe meno sulle loro finanze e darebbe una svolta allo spopolamento delle aree interne.

1 Commento su "Binari abruzzesi sempre più Pop"

  1. Ferroviere in 1 87 | 6 Maggio 2021 at 21:16 | Rispondi

    Infatti sarebbe quasi ora di mandare in pensione le vecchie MDVC e MDVE ( nella seconda foto, una pilota detta “Mazinga” ) degli anni ’70, tutt’oggi utilizzate ripeliccolate con la più attuale livrea.. negli anni ’70 c’era il nostalgico logo fs detto a televisore con fascia viola e fondo carrozza in arancio.
    Per non parlare delle cosiddette “Piano Ribassato”, ancora visibili tutt’oggi, specie sulla relazione Avezzano-Roma.
    Il futuro della tratta Roma-Pescara non è l’Alta Velocità ma l’Alta Capacità e, unitamente al Pop, sarebbe auspicabile l’utilizzo del TAF ( Treno Alta Frequentazione )

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