Bonifica fantasma, ordinanza inutile sul parcheggio della stazione

Il degrado è reale, tra scarafaggi e topi, e gli interventi per porvi rimedio, quei pochi, capita anche che siano virtuali. Così per sabato scorso, con grande sorpresa e vive speranze di residenti e non, il Comune di Sulmona aveva annunciato una bonifica del parcheggio della stazione, quello che si trova lungo il viale. Un piazzale tanto frequentato quanto abbandonato dove sistematicamente i soliti incivili scaricano rifiuti di ogni genere e dove le erbacce e la vegetazione mai tagliata hanno praticamente eliminato una parte delle piazzole di sosta.

L’annuncio del Comune, notificato a mezzo ordinanza e affisso sul posto, con tanto di rafforzativo a pennarello (“Pulizia piazzale”), ha costretto così i fruitori del parcheggio a trovare un’alternativa. Con ammonimento ai disobbedienti: chi non avesse rispettato il divieto, avrebbe visto la sua auto parcheggiata essere rimossa con la forza (anche se poi il Comune non ha i mezzi adeguati, né convenzioni con privati). Il sacrificio tuttavia è stato fatto (non da tutti in verità) di buon grado, perché una pulita al parcheggio è merce tanto rara che non si poteva perdere l’occasione.

L’entusiasmo, però, si è spento subito, perché sul posto, alla fine, non si è visto nessuno. Il Cogesa, a cui pure l’ordinanza era destinata, dice di non saperne nulla: che bordatura di marciapiedi e parcheggi, taglio di erba e bonifica di rifiuti, in quel posto, in quel giorno, non era proprio prevista.

Dal canto suo il dirigente del quarto settore e il responsabile della procedura scrivono sull’ordinanza di aver ricevuto specifica richiesta da parte del Gabinetto del sindaco in data 18 giugno. Tant’è che l’ufficio manutenzione, interpellato per apporre la segnaletica insieme alla polizia municipale che avrebbe dovuta farla rispettare, il suo lavoro lo ha fatto. Lavoro che non è servito a niente se non a illudere i residenti e costringerli al sacrificio di trovare un altro parcheggio. Perché ieri, al risveglio, il piazzale parcheggio era come lo avevano lasciato venerdì sera, come è sempre stato: un ricettacolo di immondizia e una selva incolta dove le erbacce hanno sottratto posti auto.

“Questa è una zona completamente dimenticata – sottolineano i residenti – questa specie di parcheggio dove non c’è neanche una striscia bianca a delimitare le piazzole e che per questo viene preso d’assalto dagli automobilisti alla rinfusa, non viene mai pulito. I rifiuti abbandonati richiamano animali selvatici e ratti, rendendo pericoloso non solo il parcheggio ma anche la sicurezza sul viale della stazione che è una strada molto trafficata e buia”.

2 Commenti su "Bonifica fantasma, ordinanza inutile sul parcheggio della stazione"

  1. A Sulmona è sempre Carnevale e a Carnevale ogni scherzo vale.

  2. Tutto il viale è una merda. Ci sono rami ad altezza bambino che ne rendono quasi impossibile la fruizione dei marciapiedi. Lampioni completamente oscurati dalla vegetazione. Ma dove cazzo ci presentiamo a città del turismo! Prendiamo esempio da paesi più piccoli come Castel di Sangro

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